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Legge comunitaria Regione Veneto, Berti (M5S): giochetti politici di basso rango

Di Emma Reda Venerdi 23 Gennaio 2015 alle 15:40 | 0 commenti

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Il candidato presidente del Movimento 5 Stelle, Jacopo Berti, interviene sulla mancata approvazione in Regione Veneto della rendicontazione sull’impiego dei fondi comunitari e la legge di recepimento degli obblighi e delle direttive comunitarie

Ancora una volta in Consiglio Regionale Veneto hanno prevalso sugli interessi dei cittadini i giochetti politici di basso rango e le sterili ripicche di posizione tra PD, Lega e Forza Italia, che hanno portato a far mancare il numero legale nella seduta del 22 gennaio 2015.

Il Consiglio Regionale del Veneto non è così riuscito ad approvare la rendicontazione sull’impiego dei fondi comunitari e la legge di recepimento degli obblighi e delle direttive comunitarie per mancanza, appunto, del numero legale. Ricordiamo come il peso economico dei provvedimenti in discussione valga oltre 5 miliardi di fondi europei per il Veneto tra il 2007 e il 2020, vale a dire una leva finanziaria che su base annua vale più di metà del bilancio regionale a libera destinazione.

L’Italia parte già in ritardo nella nuova tornata di fondi UE 2014-2020, rivelandosi il quintultimo paese nell’impiego dei finanziamenti a disposizione per lo scorso anno e pergiunta i nuovi POR sono stati presentati in ritardo (gli ultimi sono stati inviati alla Commissione a gennaio 2015, anzichè nel 2014).

L'ingordigia manifestata dalla presa di posizione dei partiti tradizionali rischia di far perdere al nostro territorio ed alla piccola e media impresa opportunità uniche, in quanto tali fondi sono assolutamente strategici per il rilancio occupazionale ed innovativo dell'economia veneta.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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