Quotidiano | Categorie: Politica

Legge anti-porcellum, Toniolo: da Venezia un segnale di democrazia

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 12 Ottobre 2011 alle 12:50 | 0 commenti

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Costantino Toniolo, Regione Veneto - "E' un segnale inequivocabile, spero che da Venezia possa partire una nuova stagione di democrazia e partecipazione. Il momento di sfiducia nei confronti della politica ci impone di rivedere il sistema, di essere critici e allo stesso tempo propositivi". A dirlo è Costantino Toniolo, presidente della I Commissione Bilancio a Venezia, organismo che ieri mattina ha licenziato la proposta di legge statale per la reintroduzione della preferenza nel sistema elettorale di Camera e Senato.

Il documento - proposto dal pidiellino Leonardo Padrin - vede tra i suoi primi e convinti firmatari lo stesso Toniolo. "Il cosiddetto "Porcellum" ha due grossi difetti", sottolinea Toniolo. "Innanzitutto l'esistenza di liste bloccate predefinite nell'ordine di candidature, con una pletora di candidati, che impediscono ai cittadini di decidere con il voto non solo una maggioranza di governo, ma anche i propri rappresentanti nel Senato e nella Camera dei deputati. In secondo luogo la possibilità dei candidati di presentarsi in tutti i collegi, accentuando così ancor più, con il meccanismo delle opzioni da parte degli eletti, la limitazione del diritto di scelta dei cittadini".
L'ok da parte della Prima Commissione è un primo importante passo: "E' un segnale che i nostri rappresentanti nazionali dovrebbero prendere in seria considerazione senza indugi", prosegue Toniolo. "Ricordo che questa proposta è sostenuta da un ampio fronte trasversale costituito da consiglieri regionali che si sono conquistati la fiducia degli elettori sul territorio".
"Bisogna trasmettere il messaggio che qualsiasi rappresentante del popolo, sia esso nazionale o locale, non può prescindere dal territorio di provenienza. Noi amministratori locali lo vediamo ogni giorno girando per le nostre città e incontrando i cittadini. Solo così si risolvono i problemi della quotidianità".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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