Legge anti-porcellum, Toniolo: da Venezia un segnale di democrazia
Mercoledi 12 Ottobre 2011 alle 12:50 | 0 commenti
Costantino Toniolo, Regione Veneto - "E' un segnale inequivocabile, spero che da Venezia possa partire una nuova stagione di democrazia e partecipazione. Il momento di sfiducia nei confronti della politica ci impone di rivedere il sistema, di essere critici e allo stesso tempo propositivi". A dirlo è Costantino Toniolo, presidente della I Commissione Bilancio a Venezia, organismo che ieri mattina ha licenziato la proposta di legge statale per la reintroduzione della preferenza nel sistema elettorale di Camera e Senato.
Il documento - proposto dal pidiellino Leonardo Padrin - vede tra i suoi primi e convinti firmatari lo stesso Toniolo. "Il cosiddetto "Porcellum" ha due grossi difetti", sottolinea Toniolo. "Innanzitutto l'esistenza di liste bloccate predefinite nell'ordine di candidature, con una pletora di candidati, che impediscono ai cittadini di decidere con il voto non solo una maggioranza di governo, ma anche i propri rappresentanti nel Senato e nella Camera dei deputati. In secondo luogo la possibilità dei candidati di presentarsi in tutti i collegi, accentuando così ancor più, con il meccanismo delle opzioni da parte degli eletti, la limitazione del diritto di scelta dei cittadini".
L'ok da parte della Prima Commissione è un primo importante passo: "E' un segnale che i nostri rappresentanti nazionali dovrebbero prendere in seria considerazione senza indugi", prosegue Toniolo. "Ricordo che questa proposta è sostenuta da un ampio fronte trasversale costituito da consiglieri regionali che si sono conquistati la fiducia degli elettori sul territorio".
"Bisogna trasmettere il messaggio che qualsiasi rappresentante del popolo, sia esso nazionale o locale, non può prescindere dal territorio di provenienza. Noi amministratori locali lo vediamo ogni giorno girando per le nostre città e incontrando i cittadini. Solo così si risolvono i problemi della quotidianità ".
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