Quotidiano |

Legambiente sarà in piazza con i sindacati il primo giugno per il lavoro

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 29 Maggio 2013 alle 15:06 | 0 commenti

ArticleImage

Aldo Prestipino Presidente Legambiente Parco Retrone Vicenza - Keynes, l’illustre economista britannico il cui modello keynesiano si studia tuttora nelle Università di tutto il mondo, spiegò come affrontare in tempi di crisi il tema dell’occupazione e dello sviluppo impiegando un apparente paradosso: piuttosto che cercare di tagliare posti di lavoro in tempi di crisi, si potrebbe impegnare i disoccupati a scavare delle grandi buche nel terreno e poi, una volta realizzate, farle richiudere pagandoli per questo lavoro improduttivo.

Il salario di questi neo-lavoratori verrebbe così speso per acquistare i loro beni di prima necessità mentre commercianti e produttori avrebbero delle entrate, rimettendo così in moto l’economia”.

L’Italia è purtroppo affetta da un alto tasso di disoccupazione ma non è certo necessario cominciare a scavare buche nel terreno, quando in realtà siamo circondati da grandi emergenze su cui ci sarebbe urgenza di intervenire anziché spendere per ripianare i danni: per esempio sono centinaia le scuole in condizioni d’inagibilità, o molto degradate, così pure abbiamo sistemi fognari e corsi d’acqua a rischio come in queste ultime stagioni abbiamo potuto ben costatare, la lista delle cose da fare sarebbe lunghissima.

La consapevolezza di ciò, non è ancora sufficientemente presente in alcune forze politiche, mentre per altre la questione è matura, lo stesso Sindaco di Vicenza, assieme ad altre decine di sindaci, già nel 2011 chiese al Governo il finanziamento dei necessari e urgenti interventi nel territorio, affermando che gli investimenti nella salvaguardia del territorio non vanno considerati dei costi per l’economia ma altresì un’opportunità di sviluppo.

Legambiente sarà a fianco alle migliaia di persone che scenderanno in piazza il 1 giugno a Vicenza reclamando un posto di lavoro, per sostenere l'occupazione a cui un piano d’interventi che abbia al centro la salvaguardia del territorio quale risorsa per lo sviluppo potrebbe dare risposte significative.

Dal 25 al 30 giugno 2013 a Festambiente Vicenza uno dei punti di maggior approfondimento sarà proprio la salvaguardia del territorio, Legambiente invita tutti ad intervenire.

Leggi tutti gli articoli su: Piazza dei Signori, Legambiente, sindacati, 1 giugno

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network