Rigon, Lega Nord: il no al Piano casa è nato da ragioni tecniche, in tilt la Giunta senza Variati
Domenica 4 Dicembre 2011 alle 01:16 | 0 commenti
E quindi parlò lo stato maggiore della Lega Nord di Vicenza, cioè, oltre ai consiglieri Borò, capogruppo, Barbieri, Mazzuoccolo e Bastianello (di cui riferiremo in seguito), Carlo Rigon, segretario cittadino e architetto, quindi avvezzo a cose che sanno di edilizia. Abbiamo preferito pubblicare qui il "docuvideo" del suo intervento, che, per quanto tagliato, è lungo, ma che solo così potrà dare a ognuno, in piena libertà , un'idea diretta di cosa e come è stato detto.
Perchè è meglio ascoltare e valutare anche cenni e toni piuttosto che sintetizzare solo che la Lega ha fatto ostruzionismo, a sua detta, per motivi tecnici e non politici, che il Piano casa nella sua versione iniziale sarebbe passato perchè era "meno peggiore" di quello 2009-2011, che il Piano regionale è più vantaggioso per i tanti interventi di micro edilizia, quelli per cui nasce, che l'emendamento del sindaco, come ha detto la Bottene, ha stravolto il piano accontentando categorie economiche piuttosto che le famiglie. E che, in fondo, se il sindaco fosse stato presente (e qui Rigon ha sottolineato la sua vicinanza al primo cittadino per i suoi problemi familiari) la strada percorsa poteva essere migliorata e iversa, visto che gli assessori non "hanno avuto il coraggio" di muoversi senza di lui ...
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