Le "Sentinelle" replicano a Rotondi: "Vogliamo dare sicurezza alla città"
Venerdi 10 Marzo 2017 alle 18:55 | 1 commenti
"I cittadini ci riconoscono per strada, vengono a stringerci la mano e ci ringraziano per quello che facciamo. Questo per noi è un piccolo successo". Esordisce così Stefano Boschiero, rappresentante del Comitato piazza Castello e del movimento Vicenza ai Vicentini quando si parla delle passeggiate per la sicurezza da parte delle Sentinelle. Ieri l'assessore alla sicurezza Dario Rotondi aveva criticato Vicenza ai Vicentini e le loro iniziative perché "sarebbe opportuno ricordare che si tratta di una associazione politica appartenente all'estrema destra. Quando una associazione di estrema destra decide di "dare sicurezza" ai cittadini io credo che sia necessario essere particolarmente preoccupati e devo dire che la questura sta facendo molto bene a seguire attentamente l' attività svolta in questo senso dagli associati". Rotondi quindi ieri ha definito inutili le iniziative di Vicenza ai Vicentini e non quelle dei comuni cittadini.
A tal proposito Boschiero interviene così: "Il Comitato è libero, apolitico e apartitico. Siamo liberi cittadini a cui interessa solo il proprio quartiere. Voglio dire che fanno parte di questo Comitato anche persone di sinistra. Ci dispiace - conclude - che con questa scusa la nostra attività venga ostacolata. Noi lanciamo solo un messaggio: la necessità di sicurezza. Rispettiamo l'opinione di Rotondi, la nostra attività non è inutile, ma diamo alle forze dell'ordine la possibilità di darci una mano". Ma l'assessore aveva detto che le Sentinelle sono soltanto alla ricerca di un po' di visibilità . Boschiero non ci sta e risponde così: "Ironia e dispetto verso di noi da parte dell'Amministrazione. Rotondi ci ritiene inutili? E' la stessa persona che con due vigilantes in più pensava di dare sicurezza alla città . Mi pare ci sia tanta incoerenza, se provasse più a capire la nostra politica invece che criticare... A nostro avviso - continua - è una provocazione quando l'assessore dice che vogliamo pubblicità ". Altra critica riguarda invece il fatto che durante le passeggiate c'è un grande impiego delle forze dell'ordine per seguire da vicino la loro attività , quando invece potrebbero dedicarsi ad altri servizi.
Stavolta a rispondere è Gianluca Deghenghi rappresentante di Vicenza ai Vicentini: "E' la Questura che decide in che misura coprire la nostra iniziativa. Se venti cittadini prevedono troppo personale non è un problema nostro". Le passeggiate, che proseguiranno anche nei prossimi mesi, accolgono, secondo gli organizzatori, molti consensi perché la presenza delle Sentinelle dà sicurezza ai cittadini che spesso si trovano a vedere una situazione di forte degrado nelle zone più problematiche della città . Bisogna dire però che a Vicenza il numero di reati è ben inferiore rispetto alle province di Verona e Padova (il sindaco Achille Variati ha chiesto un aumento del personale di polizia per arrivare all'organico delle due province citate) ma "Verona e Padova saranno messe pure peggio di noi - dice Deghenghi - ma a Vicenza la percezione che si ha è quella di una situazione pesante dove manca sicurezza, soprattutto a Campo Marzo e nelle zone limitrofe". Per combattere il degrado tre anni fa è nato il comitato piazza Castello ed Elisabetta Rigon rappresentante del comitato spiega: "Eravamo disperati per i motivi di degrado. Ci siamo uniti per trovare la forza per proteggere il territorio".
Vicenza ai Vicentini chiede un presidio fisso di polizia a Campo Marzo per fermare il degrado e contrastare la presenza dei tossici che alla luce del sole, con bambini che passano vicino, non ci pensano due volte a fare uso di droga. Per questo domani, sabato 11 marzo, dalle 10 alle 16.30, a largo Zileri, in centro città , ci sarà un gazebo per raccogliere le firme per istituire il presidio fisso.
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