Le riflessioni sulla lotta alla corruzione del Comitato Cittadino Creazzo
Mercoledi 25 Giugno 2014 alle 10:58 | 0 commenti
Comitato Cittadino Creazzo - Il Comitato Cittadino Creazzo, ancora un anno fa, si è attivato presso il Comune di Creazzo, relativamente alla legge per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione. Sono seguite nostre richieste di incontro, segnalazioni e proposte.
Ringraziamo il Responsabile per l'Anticorruzione del Comune di Creazzo, nella persona del Segretario Comunale, per l'incontro avuto poco tempo fa.
Ci sono state fornite informazioni circa alcuni documenti da sottoporre al Consiglio Comunale.
Nello spirito collaborativo e di sostegno da parte del nostro Comitato, sono stati evidenziati aspetti attinenti alla criticità di situazioni che possono esistere ed influire in ambito direzionale ed operativo ed abbiamo indicato una serie di proposte ed attenzioni.
La evidente grave sistemicità ed il dilagare in Italia di fenomeni corruttivi nella pubblica amministrazione, mettono in luce la debolezza e la criticità derivanti da procedure decisionali (tempi lunghi, opacità, discrezionalità impropria, debolezza dei controlli), dal sistema dei consorzi, dalle consulenze e dagli appalti, dalle consolidate relazioni interpersonali, dalla routine, dalle amicizie, dalla parentela, dalle opere volutamente trasformate in urgenti, dalle varianti opportunistiche, dai ritardi, dai tempi indefiniti, dalla carenza di informazione, trasparenza, semplificazione e controlli.
La legge 190/2012 (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione) interviene su vari profili organizzativi delle pubbliche amministrazioni stabilendo l’obbligatorietà della presenza di un Responsabile della Prevenzione della Corruzione, della rotazione degli incarichi dirigenziali e della specifica formazione del personale (senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica), dettando specifiche misure volte alla trasparenza dell’attività amministrativa ed una più stringente disciplina delle incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi di dipendenti pubblici.
La Civit, nella sua esclusiva veste di Autorità Nazionale Anticorruzione, spiega che "il Piano Anticorruzione è uno strumento per l’individuazione di misure concrete, da realizzare con certezza e da vigilare quanto ad effettiva applicazione e quanto ad efficacia preventiva della corruzioneâ€. Precisa inoltre che "l’attività del Responsabile deve essere strettamente collegata e coordinata con quella di tutti i soggetti presenti nell’organizzazione dell’amministrazioneâ€. Servono quindi una ampia,
determinata e convinta partecipazione ed attuazione dell’azione amministrativa, un continuo efficace processo di miglioramento e di controllo che non si riducano ad una mera, vuota formalità cartacea e burocratica e che siano attuate iniziative e metodologie finalizzate alla meritocrazia ed alla competenza evitando in maniera consistente il ricorso a consulenze e competenze esterne.
La corruzione orienta opportunisticamente le iniziative a scapito delle dovute priorità pubbliche, spende risorse pubbliche, amplifica i costi con qualità e benefici scadenti, alimenta il malaffare, è causa del malfunzionamento e disservizio degli apparati pubblici e rende agevole lo sviluppo di attività ed interessi personali e clientelari a scapito della collettività e dei singoli cittadini.
Ci potrebbero essere risorse, oggi disperse, per la collettività  e per effettuare quegli interventi necessari con efficienze e costi reali competitivi in linea con un'elevata qualità .
É fondamentale il rispetto della garanzia, della legalità , della totale e funzionale trasparenza nei confronti dei cittadini, rendendoli partecipi dell'attività comunale e coinvolti per le iniziative pubbliche importanti e significative.
Il Comitato Cittadino Creazzo, auspica che proseguano i contatti con il Segretario Comunale di Creazzo, nello spirito collaborativo già dimostrato, affinchè vengano prese misure atte a prevenire e combattere la corruzione e l'illegalità e venga attivato un valido sistema di informazione dei cittadini che renda sempre più trasparente l’attività amministrativa.
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