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Le richieste dei manifestanti di Cona

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 25 Novembre 2017 alle 18:54 | 0 commenti

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Il messaggio tradotto in italiano da quello originale in francese* e in inglese** diffuso dai manifestanti di Cona.

Ciao a tutti. Abbiamo scritto alcune richieste che, a nostro avviso, riassumono gli obiettivi politici della lotta. Chiediamo a tutti i fratelli, a coloro che sono nei centri di accogleinza e a quelli che camminano per dignità, di discuterne e se sono d'accordo di approvarli. Si prega di indicare il numero di persone che approvano questo documento in ogni struttura ricettiva. Le nostre domande al governo italiano

1. Chiusura immediata di Cona, Bagnoli e tutti i maggiori centri di "prima accoglienza" del Veneto, e interdizione tassativa dei grandi centri da qui in poi.
2. Trasparenza e controllo pubblico sul funzionamento delle cooperative e sui modi di impiego dei finanziamenti della prima accoglienza, secondo le seguenti linee guida:
a. Riformulare i bandi in modo restrittivo per quanto riguarda l'accesso ai finanziamenti
b. Riformulare i bandi di gara nel senso di istituzionalizzare un controllo esterno sui metodi e i contenuti dei servizi forniti
c. Sanzionamento a livello economico in caso di inosservanza delle indicazioni del bando di concorso
3. Ricollocamento di tutti i richiedenti asilo presenti nei centri di cui sarà indicata la chiusura, in locali igienici e sanitari non sovraffollati, ben riscaldati.
4. Regolarizzazione: permesso di soggiorno per motivi straordinari / umanitari a tutti i "dannati" dei principali centri del "sistema di accoglienza" veneto

 

*Bonjour tout le monde. Nous avons rédigé quelques demandes qui, à notre avis, résument les objectifs politiques de la lutte.
Nous demandons à tous les frères, ceux qui sont dans les lieux d'accueil et ceux qui marchent pour la dignité, d'en discuter et s'ils acceptent de les approuver.
Veuillez indiquer le nombre de personnes qui approuvent ce document dans chaque établissement d'hébergement.

NOS DEMANDES AU GOUVERNEMENT ITALIEN

1. Fermeture immédiat de Cona, Bagnoli et tous les grands centres de « première accueillance » du Veneto, et interdiction taxative de grands centres d'ici en avant.
2. Transparence et control publique sur l'opérât de coopératives et sur les moyennes d'éploie des financements de la première accueillance, selon les suivants axes :
a. Reformuler les avis de concours en sens restrictive en regardante les modalités accès au financements
b. Reformuler les avis de concours dans le sens d'une institutionnalisation d'un control par l'extérieure sur les moyennes et sur les contenus des services distribués
c. Sanctionner au niveau économique en cas d'absence d'accomplissement des indications des avis de concours
3. Repositionnement de tous les demandeurs d'asile présents dans les centres dont la fermeture sera indiquée, dans des locaux hygiéniques et sanitaires non surpeuplés, bien chauffés.
4. Régularisation : permis de séjour pour raisons extraordinaire/ humanitaire aux tous les «damnés» des grands centres du «système accueillance» Veneto

 

 

*Hi everyone. We have written a few requests which we believe summarise the political objectives of the fight.
We ask all the brothers, those who are in the reception facilities and those who are marching for dignity, to discuss them and if they agree to approve them.
Please indicate the number of people who approve this document in each accommodation facility.

OUR REQUESTS TO THE ITALIAN GOVERNMENT

1. Immediate shutdown of Cona, Bagnoli and all other "mega-migrant reception centres" in Veneto. Prohibition of installation of further similar settings.
2. Transparency and public control of the cooperative and on how the funding for the centres is used, with regards to the following guidelines:
a Strict and structured reformulation of the admission notice (bando) for access to funding
b This reformulation should include the set up of an external body and third party for inspection and control of methods and content of services provided
c Financial sanctions to be applied in all cases of lack of compliance with the guidelines of the notice
3. Relocation of all asylum seekers which are present in the facilities for which the need for closure will be indicated, in facilities that have adequate hygienic and sanitary requirements, not overcrowded, properly heated.
4. Amnesty: Granting of legal documentation necessary for residency permit (permesso di soggiorno) on extraordinary/humanitarian grounds to all those "condemned" to staying in the "mega migrant reception centres of Veneto" (in the past and up to present)

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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