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Le pmi vicentine alla ricerca di nuove opportunità commerciali sul mercato turco

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 21 Marzo 2014 alle 17:08 | 0 commenti

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Made in Vicenza - Situata in una posizione strategica tra Europa e Medio Oriente e con importanti rapporti commerciali anche con la Russia, la Turchia è un paese dal notevole potenziale commerciale. Un potenziale che le imprese vicentine avranno l'opportunità di scoprire mercoledì 26 marzo, grazie ad una serie di incontri individuali con il referente del desk in Turchia di Made in Vicenza.

L'iniziativa avrà un taglio strettamente operativo: durante i colloqui, che si svolgeranno su appuntamento e con durata di circa 30 minuti, le aziende avranno la possibilità di illustrare la propria attività e indicare i propri obiettivi rispetto al mercato turco. Il referente di Made in Vicenza raccoglierà tutte le richieste e provvederà successivamente - attraverso la struttura vicentina dell'Azienda Speciale - a fornire un riscontro.

Gli incontri si terranno presso la sede di Made in Vicenza, in via Montale (sede anche della CCIAA), e la partecipazione è gratuita.

Inoltre l'iniziativa non sarà fine a se stessa, ma va considerata come propedeutica alla missione imprenditoriale plurisettoriale che Made in Vicenza organizzerà in Turchia dal 23 al 26 giugno.

Del resto anche i dati aggiornati dell'ICE confermano il potenziale del mercato turco, che già nei primi sei mesi del 2013 aveva visto aumentare del 4,2% l'interscambio commerciale con l'UE rispetto allo stesso periodo dell'anno prima. L'Italia, in questo contesto, si conferma al 5° posto tra i partner commerciali, dopo Germania, Russia, Cina e Stati Uniti, a conferma di un dialogo già ben avviato con il paese del Mar Nero. Con una popolazione di 75 milioni di persone, la sua economia è in costante espansione: basti dire che pur avendo sofferto in modo significativo della crisi economica del 2008, ha mantenuto un tasso di crescita medio del 5,2% tra il 2002 ed il 2011 e anche nel 2013 il Pil ha fatto segnare un +3,2% rispetto al 2012.

I prodotti maggiormente importati dalla Turchia ne 2013 sono stati combustibili ed olii minerali, macchinari ed apparecchiature meccaniche, pietre preziose, semipreziose, metalli preziosi, perle, bigiotteria, ferro ed acciaio, macchinari di precisione ed attrezzature elettriche ed elettroniche.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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