Quotidiano | Categorie: Politica

Le iniziative a Vicenza con Morandin capolista "Un'altra Europa Con Tsipras"

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 30 Marzo 2014 alle 14:52 | 0 commenti

ArticleImage

Roberto Fogagnoli, PRC e Comitato per Tsipras - Nei giorni 28 e 29 marzo si sono tenute due iniziative di presentazione della lista “Un’altra Europa con Tsipras”, una a Torrebelvicino, alla Casa del Popolo-circolo ARCI, ed una a Vicenza città, nella sala della circoscrizione 7 in Via Vaccari. Entrambe le assemblee, che pure erano caratterizzate in maniera diversa, hanno avuto un successo politico importante; ad assistervi c’erano diverse decine di persone provenienti dall’area della sinistra diffusa, unita nella lista Tsipras e che questa cerca di rappresentare al meglio.

L’iniziativa di Torrebelvicino è stata pensata ed organizzata dal Comitato Alto Vicentino per Tsipras ed ha visto la presenza di due candidati della lista: Riccardo Petrella, esponente dei movimenti per la difesa dei beni comuni, ed in particolare per la difesa dell’acqua bene comune ed ora impegnato con l’iniziativa internazionale “Mettiamo fuorilegge la povertà – Banning Povertà” e Paola Morandin, operaia e rappresentante sindacate FIOM della Fabbrica Electrolux di Susegana (TV), una degli operai in lotta da 57 giorni per la difesa del loro posto di lavoro messo a rischio dalla volontà padronale di chiudere ( nonostante la produttività della fabbrica) e delocalizzare.

Un dibattito vivace e approfondito ha caratterizzato la serata, con interventi di molti presenti che hanno seguito con attenzione le relazioni dei due candidati e che hanno preso l’impegno di intervenire nei loro posti di lavoro e tra la gente per far conoscere meglio la lista ai colleghi e agli amici etc, visto il silenzio mediatico che come sempre, in questa Italietta da democrazia da terzo mondo, avvolge tutto ciò che potrebbe disturbare i manovratori di turno, siano essi Berlusconi, Monti, Renzi o i vari Commissari europei legati alla BCE ed ai poteri finanziari..

 In parte diverso è stato l’ incontro di Vicenza. Pensato circa 2 mesi fa come pubblica assemblea seminariale del Partito della Rifondazione Comunista su temi quali “L’Unità europea”, “la moneta unica: uscita SI-uscita NO”; “ Che fare dell’Europa della finanza”, a cui dovevano partecipare esclusivamente relatori che si interessano di questi aspetti politico-economici legati alla nostra appartenenza all’UE, l’incontro è stato trasformato in qualcosa d’altro; vista la concomitanza con la raccolta firme per la presentazione della lista Tsipras e il lancio della lista stessa, il PRC ha creduto opportuno allargare il dibattito, fare diventare questa assemblea patrimonio comune per il Comitato Tsipras della provincia di Vicenza.

Al tavolo degli invitati c’erano quindi Ugo Baghetta del Partito della Rifondazione Comunista, Massimo Zanetti professore di sociologia dell’Università della Valle d’Aosta e la nostra capolista Paola Morandin.

Al pubblico intervenuto sono state presentate due relazioni, molto apprezzate, che hanno illustrato due diverse idee di come stare in Europa, proposte da due esponenti della sinistra radicale;  ma cosa molto più importante, gli astanti hanno potuto apprezzare le parole di Paola Morandin, la sua voglia di fare e di cambiare; i presenti hanno ascoltato come si possa fare politica in maniera semplice, coinvolgente, schietta, diretta: La semplicità con cui la Morandin ha parlato della situazione della fabbrica in cui lavora, la sua capacità tutta operaia e femminile di inserire la situazione particolare (Susegana) in un quadro molto più vasto ha sicuramente spiazzato il pubblico che forse si aspettava di sentire il linguaggio delle occasioni politiche, vista anche l’attività sindacale di Paola Morandin. Ed invece… la lingua parlata dalla Morandin è stata quella dei posti di lavoro, delle discussioni tra compagni, delle baruffe nelle riunioni sindacali o di partito, quella capace di veicolare al meglio il nostro messagio, i contenuti che il programma della Lista Tsipras vuole proporre all’attenzione della gente.

Il 25 maggio, giorno delle elezioni europee, chi vorrà veramente provare a cambiare le cose, chi vorrà dare nuovo impulso alle lotte operaie, chi crede ancora nella conquista di diritti inalienabili, che pensa che questa non sia l’Europa che vogliamo, avrà un’unica strada: il voto alla lista “Un’altra Europa con Tsipras”. 

Leggi tutti gli articoli su: Prc, Roberto Fogagnoli, Tsipras

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network