Le foto dello folla per Grillo, Maurizio: effetto Almirante a Vicenza
Domenica 10 Febbraio 2013 alle 11:55 | 1 commenti
Riceviamo da Maurizio Morelli una serie di foto della tappa a Vicenza dello Tsunami tour di Beppe Grillo e un suo commento (qui la photo gallery).
Alle 16.30 il parking Cattaneo era già esaurito ed inutilmente gli automobilisti che volevano recarsi in centro si accanivano all’entrata della contigua sezione in sterrato, solitamente riservata ad abbonati ma che viene aperta in occasione di manifestazioni che richiamino un pubblico numeroso: gli addetti rispondevano alle chiamate comunicando di non avere avuto disposizioni al riguardo.
Sin troppo facile la maliziosa interpretazione dei grillini per una voluta trascuratezza nei confronti di manifestazione “non graditaâ€.
Fatto sta che da un po’ dopo le 16 e sino alle 17, per chi si avvicinasse a piedi al centro storico era impossibile non notare quante persone si dirigessero con un unico scopo verso la piazza principale della città : una sorta di formicaio ove le formiche fuoriuscite avessero improvvisamente deciso di tornare tutte e da ogni direzione verso la loro tana.
Il risultato? Piazza dei signori stracolma di persone, tanto che molte di esse erano costrette a strabordare in contra’ Cavour, contra’ del monte e le altre vie adiacenti.
Un fenomeno d’altri tempi, che chissà da quanto a Vicenza non si vedeva più per un comizio elettorale.
Tutti grillini? Beh, è ovvio che molti di essi fossero degli autentici supporters dell’(ex?) comico genovese, ma è altrettanto vero che molti altri erano spinti da una sorta di curiosità , che sarebbe però riduttivo definire come tale.
Un autentico interesse per un fenomeno che si distacca dalla tradizionale politica; un irrefrenabile desiderio di assistere di persona alla preannunciata performance di un trascinante oratore, un istrione – se vogliamo – ma che alla folla sa probabilmente parlare come oramai nessun altro e come nessun altro sa accalorare gli ascoltatori: abbiano essi le sue idee o no.
Per chi non è più giovane è stato spontaneo e naturale osservare che un fenomeno del genere, capace di richiamare massicciamente anche chi non la pensa come lui, si era visto a Vicenza negli anni ’50, quando l’oratore era Giorgio Almirante.
Che strani tempi (strani e…inquietanti?) quelli in cui a così appassionare ad avvenimenti politici sia proprio chi viene da molti considerato il primo protagonista italiano dell’antipolitica.
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