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Le famiglie vicentine che hanno perso un figlio si raccontano

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 3 Gennaio 2014 alle 16:19 | 0 commenti

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Caritas Vicentina - Promosso dal Gruppo di Auto Mutuo Aiuto per il lutto “Incontriamoci” della Caritas Vicentina, è stato dato alle stampe un volume che raccoglie le testimonianze di famiglie che hanno vissuto il dolore per la perdita di un figlio. Si intitola “I Fiori di Maria – testimonianze di famiglie orfane di un figlio” e sarà presentato sabato 4 gennaio alle ore 21 nella Chiesa Parrocchiale di Ospedaletto a Vicenza.

Le letture saranno accompagnate dai canti del Coro delle Famiglie di Ospedaletto.

Da alcuni anni infatti ad Ospedaletto si trova un gruppo di auto mutuo aiuto (“Incontriamoci”), composto da famiglie, genitori in particolare, accomunate dallo stesso devastante dolore. Condividerlo è diventato un modo per rielaborarlo, sostenendosi vicendevolmente.

Dai loro incontri è nato il libro, che potrà essere di aiuto ad altre persone che si trovano nella medesima situazione. Per sapere che, nonostante tutto, si può trovare un senso alla quotidianità della vita anche dopo un simile strappo crudele.

Il libro raccoglie 17 storie di ragazzi - morti a causa di incidente, malattia, suicidio - e delle loro famiglie ed è stato curato da Lucia Tomasetto, mamma di Luca e facilitatrice del gruppo “Incontriamoci”. Ad ogni libro è abbinato un cd del coro delle famiglie di Ospedaletto con le canzoni più belle utilizzate nel corso delle Sante Messe che ogni tre mesi ricordano i figli che hanno terminato questa esperienza terrena.

Il libro può essere richiesto alla Caritas Diocesana Vicentina (0444 304986 – [email protected]).


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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