Idea Vicenza su IPAB: il sindaco e l'assessore Sala ne parlino in consiglio
Venerdi 18 Marzo 2016 alle 18:26 | 0 commenti
Di seguito pubblichiamo la domanda di attualità rivolta al sindaco di Vicenza e al presidente del Consiglio Comunale dai consiglieri comunali Idea Vicenza Gioia Baggio e Francesco Rucco
E’ apparsa notizia oggi sui mass media locali dell’incontro tenutosi nella giornata di ieri, 17 marzo alle ore 12 in Prefettura a Vicenza, alla presenza dell’assessore Sala, di IPAB Vicenza e dei Sindacati, avente ad oggetto due importanti argomenti. L’affidamento di IPAB Vicenza a IPARK della gestione dei centri diurni Bachelet e Villa Rota Barbieri; la problematica del pagamento delle festività infrasettimanali ai dipendenti di IPAB Vicenza.
Quanto al primo argomento si tratta di questione complessa legata anche al futuro dei servizi socio sanitari in città . Quanto al secondo argomento va detto che sul tema delle festività infrasettimanali: il contratto sanità prevede che qualora i lavoratori turnisti prestino attività lavorativa in occasione di festività infrasettimanali ( es. Natale, santo Stefano, capodanno, Pasquetta, ecc.) venga riconosciuto agli stessi un riposo compensativo. Fino al 2007 tale istituto è stato riconosciuto anche per i lavoratori turnisti degli enti locali (applicando contemporaneamente gli art. 22 e 24 del CCNL Regione Enti Locali del 2000).
A seguito di alcune visite della Guardia di Finanza in alcune IPAB, è stato posto il problema sulla applicabilità dell'art. 24 del CCNL ai lavoratori turnisti e pertanto i riposi compensativi sono stati sospesi in attesa che la questione venga risolta a livello nazionale. La questione è piuttosto spinosa in quanto, se venisse sancita la non applicabilità , questo obbligherebbe gli enti al recupero dei riposi già fruiti dai lavoratori nel periodo 2000-2008, o sottraendo tali riposi dalle ferie o con la monetizzazione di tali recuperi e la conseguente trattenuta dallo stipendio (si tratta di circa 3.000,00 € per ciascun dipendente). Nel frattempo la Regione Veneto si è fatta parte attiva istituendo un tavolo regionale, in collaborazione con il nucleo della Guardia di Finanza di Rovigo, per redimere la questione, anche attraverso il coinvolgimento degli altri attori istituzionali, come l'ARAN.
Nel caso in cui, al contrario, l'applicabilità venga riconosciuta, gli enti dovrebbero riconoscere i recuperi per gli anni dal 2008 ad oggi con un esborso importante da parte dei dipendenti.
Ipab Vicenza avrebbe predisposto una preintesa che vorrebbe far firmare ai lavoratori, che prevedere il recupero delle somme in rate mensili, a fronte della rinuncia a qualsiasi pretesa futura; tale preintesa non comporterebbe nessun vantaggio per i lavoratori, anche qualora venisse confermata la non applicabilità , mentre rappresenterebbe un danno per gli stessi, nel caso contrario.
Pertanto i sottoscritti consiglieri comunali, alla luce delle informazioni raccolte e sopraesposte, chiede a Sindaco e all'assessore Sala di relazione sull’esito dell’incontro in Prefettura, riportando in Consiglio Comunale la posizione del Comune indicata sui due temi sopra descritti e specificando quali tutele intendano attuare rispetto ai dipendenti (e di conseguenza alle loro famiglie) che rischiano di subire un danno economico rilevante.
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