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Deleghe assessorili ritardano, ma arrivano. Caporrino e Bortoli top manager, Scacco c'è

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Mercoledi 5 Giugno 2013 alle 12:27 | 2 commenti

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Generalmente il sindaco Variati è puntuale alle conferenze da lui convocate. Ma oggi il quarto d'ora accademico è ampiamente superato nell'attesa che Achille Variati entri in Sala degli Stucchi per comunicare le deleghe da lui affidate agli otto assessori già nominati e, magari, il nome del nono, quello al bilancio, che sta scatenando supposizioni, appetiti e ... mal di pancia vari (in fondo nota ufficiale del Comune).

Tra uscite dal Consiglio comunale di Giovanni Giuliari, dalla riunione dei consiglieri del Pd di Ennio Tosetto e ... girovagare a palazzo e dintorni di Massimo Pecori, che esce dalle scale con un'espressione indefinita, Marco Dalla Pozza, che sorride chiedendoci chi ultimamente è entrato e chi è uscito dal consiglio comunale, Isabella Sala che promette di assistere anche chi scrive, per la fascia d'età di competenza, Filippo Zanetti, che vorrebbe semplificare la ma ttinata, Annamaria Cordova, che è ancora pimpante per il nuovo inca rico. E con Bulgarini d'Elci che entra facendo capire che forse ci siamo ...

E poco dopo le 12,30 Achille Variati, infatti, entra, ufficializza le deleghe, senza sorprese, dice di non aver pensato ancora al nono assessore, conferma, come di sua competenza, Antonio Caporrino come segretario generale comunale e anticipa che la prima Giunta verrà chiamata a fare altrettanto con Antonio Bortoli come direttore generale.

Nel parlare del futuro assessore al bilancio, si dice tranquillo oltre che in base alla propria esperienza di amministratore pubblico anche per la competenza tecnica del ragioniere generale Mauro Bellesia, che rimarrà con i suoi compoti, e conferma il rammarico per le dimissioni da consigliere comunale dell'ex assessore Giovanni Giuliari: «ho scelto i miei assessori anche in base a quello che ho valutato come positivo o negativo nello svolgimento del ruolo da parte di ognuno nella precedente amministrazione, tenendo presente che la nuova ha esigenze diverse da quella nata nel 2008 e che sto pensando anche al futuro valorizzando capacità di giovani amministratori che si formano gradualmente...».

E gradualmente Achille Variati scioglierà le riserve sull'assessore al bilancio e sui consiglieri delegati, «questi dopo l'insediamento del consiglio comunale e dei suoi organi» oltre che sul capo di gabinetto e sulla struttura del nuovo organigramma comunale.

Se a breve, già domani, verrà definito chi sarà il portavoce del sindaco, Silvio Scacco, finora con un ruolo analogo in Aim, è stato presente a tutta la conferenza stampa del sindaco dispensando discrete indicazioni ad alcuni colleghi presenti ...

A seguire nota di Marco Milioni e video completo, oltre a quello su Giuliari e sui "vecchi"assessori, oltre, qui di seguito, alla nota ufficiale sul conferimento delle deleghe

 

Comune di Vicenza -  “Agli assessori che opereranno per obiettivi ho chiesto un lavoro di squadra, interassessorile, con lo scopo di offrire il miglior servizio al cittadino. Ad assessorati completamente diversi dai precedenti, e che per la loro complessità 'fanno tremare i polsi', corrisponderà una riorganizzazione dell'intera struttura comunale, a sua volta ripensata per il perseguimento di tali obiettivi”. Nel dettagliare le deleghe assegnate ai suoi assessori oggi il sindaco Achille Variati è ritornato a motivare le scelte che mettono le esigenze del cittadino al centro non solo dell'azione, ma anche dell'organizzazione della nuova amministrazione.
In questo disegno la funzione di “assessore alla Crescita” affida al vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci “l’esercizio di funzioni nell’area della cultura, turismo, creatività, relazioni e progetti di sviluppo integrato con associazioni economiche, Università, Fiera, comunicazione”. La delega comprende i rapporti con la Fondazione “C.I.S.A. – A.Palladio”, la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, l’ “Istituzione Pubblica Biblioteca Civica Bertoliana”, con la Fondazione Cassa di Risparmio Verona Vicenza Belluno e Ancona e con le associazioni e gli enti che operano nel campo della cultura.
Variati, nel ribadire la strategicità di questo incarico finalizzato soprattutto alla crescita culturale e turistica di Vicenza, ha ricordato che il vicesindaco dovrà occuparsi anche della sovrintendenza funzionale e della valorizzazione dei monumenti patrimonio Unesco, dalla Basilica, al teatro Olimpico, a palazzo Chiericati.
Importante, per perseguire l'obiettivo di “progettare la città della sostenibilità”, sarà invece l' “assessorato alla Progettazione e sostenibilità urbana”, attribuito ad Antonio Marco Dalla Pozza, che eredita dalla precedente giunta testimoni indispensabili come il PAT e il primo PI. La delega “legittima l’esercizio di funzioni nell’area dell’urbanistica, mobilità, ambiente, politiche energetiche, pianificazione del verde, assetto idraulico e relativi interventi di riqualificazione e tutela del territorio, nonché nelle gestioni amministrative per il post emergenza idraulica”.
Se a Dalla Pozza è affidata la progettazione della città, Cristina Balbi diventa “assessore alla Cura urbana”, “con un'attenzione particolare – ha specificato oggi il sindaco – per la bellezza della città”. La sua delega “legittima l’esercizio di funzioni nell’area dei lavori pubblici, infrastrutture stradali, manutenzioni, arredo urbano e verde pubblico”.
Opererà come “assessore alla Sicurezza urbana” l'ex questore Dario Rotondi, delegato “all’esercizio di funzioni nell’area della sicurezza e della protezione civile, con particolare riferimento al Corpo di Polizia Locale”. “La sicurezza urbana è una delle questioni maggiormente percepite dai cittadini – è il commento di Variati – ed è un obiettivo da perseguire non con il manganello, ma con la fermezza, con le ordinanze e con la collaborazione con le forze dell'ordine”.
A Isabella Sala “assessore alla Comunità ed alle famiglie” il sindaco ha delegato “l’esercizio di funzioni nell’area del sociale, welfare, casa, tutela dei diritti, integrazione e a intrattenere i rapporti con le istituzioni, le associazioni ed il  volontariato che operano nel campo degli interventi sociali e per la pace”. “E' evidente – ha detto Variati – anche la strategicità di questo assessorato in tempi di crisi. Fino al 2008 i servizi sociali si occupavano di nicchie di povertà, ora il loro campo d'intervento si è allargato a moltissime situazioni critiche generate non dalla marginalità, ma dalla mancanza di reddito. L'assessorato dovrà inventarsi meccanismi nuovi di aiuto e di controllo, mettendo al centro la dignità della persona”.
Filippo Zanetti, “assessore alla Semplificazione e innovazione”, ha ricevuto la “delega all’esercizio delle funzioni nell’area della semplificazione burocratica, sportello unico, informatizzazione, innovazione tecnologica, personale, edilizia privata, annona, anagrafe, smart city”. “E' un assessorato completamente nuovo – ha commentato Variati – con pochi precedenti nelle altre città. Suo sarà soprattutto l'obiettivo di assicurare tempi brevi e certi al cittadino e all'impresa che si rivolgono al Comune”.
Con Annamaria Cordova sparisce la delega “al decentramento”, retaggio delle  circoscrizioni da tempo abolite dalla legge: sarà infatti “assessore  alla Partecipazione”, delega che “legittima l’esercizio delle funzioni nell’area della democrazia partecipativa, dei rapporti con realtà associative categoriali, operatori economici ed organismi di quartiere, nonché delle gestioni e manutenzioni dei centri civici”. “Il suo obiettivo – chiarisce il sindaco – sarà rinforzare la partecipazione civica, incoraggiando la nascita di comitati purché liberi da strumentalizzazioni di partito. Riconosciute dall'amministrazione, attraverso questo assessorato queste realtà saranno portatrici delle idee dei territori”.
Infine la delega di “assessore alla Formazione” comporta per Umberto Nicolai “l’esercizio delle funzioni nell’area dello sport e dell’istruzione, comprese le gestioni e manutenzioni delle infrastrutture sportive”.
Al sindaco, come già annunciato, resta, secondo il provvedimento di delega, “l’esercizio delle funzioni nell’area delle Grandi Opere, bilancio, aziende, patrimonio, parco della pace. Sono pure riservate alla competenza sindacale le materie che non sono state delegate agli assessori, nonché il coordinamento e la rappresentanza istituzionale, l’uso delle sedi rappresentanza”.
Variati, a questo proposito, ha confermato la volontà di individuare un nuovo assessore al bilancio così come ha assicurato che si avvarrà della delega ai consiglieri comunali per alcune specifiche tematiche.
Domani, in occasione della prima giunta, saranno confermati il segretario comunale Antonio Caporrino e il direttore generale Antonio Bortoli e sarà nominato il nuovo portavoce del sindaco. A breve sarà presentato l'organigramma della nuova dirigenza.
Infine il sindaco è ritornato sulle dimissioni da consigliere comunale dell'ex assessore Giuliari: “Le scelte che ho fatto per comporre la nuova giunta – ha ribadito Variati - non sono state accompagnate dal bilancino. Il sindaco non deve e non può essere un uomo solo, e infatti si confronta con una squadra di maggioranza che siede in consiglio comunale. Ma, avendo avuto la fiducia diretta dei cittadini, egli la esercita nella sua responsabilità. In questo senso ho analizzato il passato, ho definito gli obiettivi della città di oggi a servizio dei cittadini, ho guardato alle persone e alle competenze. E ho cercato di dare fiducia anche a giovani capaci, perché ho a cuore non solo questa, ma anche l'amministrazione che verrà e il passaggio del testimone del buon amministrare non si può improvvisare. Pur comprendendo l'amarezza di ex assessori che hanno fatto bene - e che  infatti non sono affatto stati bocciati - penso che la cosa più importante sia lo spirito di servizio verso la città”.


Commenti

Silvio Scacco
Inviato Mercoledi 5 Giugno 2013 alle 14:44

Egregio Direttore, le assicuro che la mia presenza odierna a Palazzo Trissino era dovuta esclusivamente a motivi professionali rigorosamente legati ad AIM. Anche oggi, come mia consuetudine, ho salutato i colleghi di vecchia data che mi onorano della loro amicizia e correttezza professionale. Buon lavoro. Scacco
Inviato Giovedi 6 Giugno 2013 alle 09:21

Mi verrebbe da dire "excusatio non petita ...", visto che conferma che era a una presentazione in cui non c'era nessuna "chiamata" diretta di Aim (il conferimento delle deleghe assessorili non richiede energia aggiuntiva rispetto a quella che il sindaco ha per conto suo né manutenzione che Variati orgogliosamente rifiuta ...). Era presente, quindi ieri, senza apparente motivo a meno che non ce lo riveli lei, entrando nel merito, perché non può essere così riservato da non poterlo dirlo in una smentita altrimenti, come spesso succede, generica..., il responsabile dell'ufficio stampa dell'Aim. Una tra le figure più candidabili al ruolo omologo in comune, anche grazie a normali attività di p.r. che ognuno di noi svolge quando si presenta in pubblico (a meno che lei, ripeto, non facesse qualcosa di preciso per il suo ruolo contrattualmente retribuito, suvvia ce lo dice). E poi non pensa di avere la competenza giusta, livelli retributivi diversi a parte (checchè ne dica la vulgata, in Aim si sta meglio che a Palazzo Trissino) per fare una parte di quel che fece il collega ora vice sindaco Bulgarini? Competenza che giustificherebbe le ipotesi che lei contesta, tra l'altro espresse così garbatamente che solo la sua esperienza giornalistica di lunga data gliele ha fatte percepire e che, quando, anni fa, faceva il giornalista, avrebbe sicuramente avanzato anche lei. O avrebbe atteso per farle solo le confidenze monodirezionali o, peggio, l'ufficialità dei comunicati stampa?
Con ciò le confermo, come da ipotesi che pensavo per lei gratificante, la mia stima professionale
Il direttore
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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