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I responsabili della mancata azione contro Zonin & c. sono i dipendenti BPVi? Falso, sono tra i soci top 999 BPVi. La lista dal 55° al 97°

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Sabato 2 Aprile 2016 alle 01:08 | 0 commenti

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Il non proprio irreprensibile ma di sicuro acuto giornalista economico Oscar Giannino sulla più che seria Radio 24 alla notizia, alla fine dell'assemblea del 26 marzo, della mancata azione di responsabilità dei soci truffati dalla Banca Popolare di Vicenza ha cominciato a urlare all'infinito: "vicentini bacia culo!". Le reazioni dell'opinione pubblica nazionale e anche del governo non sono state meno negative e, mentre è in corso l'analisi del perchè, ci sono arrivate varie mail tra cui scegliamo questa di una lettrice per pubblicarla: "Gentile direttore, quando avrà tempo vorrei proprio conoscere la sua opinione sulle votazioni di oggi (26 marzo, ndr). La delibera con azione di responsabilità verso il vecchio management pensavo passasse con il 100% dei voti. Cosa cavolo è successo? Secondo lei possono essere state le astensioni dei dipendenti della banca ad influire su questo risultato? Non so darmi altre spiegazioni".

Noi abbiamo le nostre idee sulle spiegazioni e ve ne parleremo domani, sabato, ma sull'ipotesi della lettrice, quella dei dipendenti azionisti in fila per dire sì ai vertici, siamo in grado di rispondere con un secco e documentano "no", che taglia la testa anche alle frequenti analoghe illazioni del recente passato su lavoratori preoccupati per il posto di lavoro e pronti, quindi, a chiudere gli occhi per non dire no o astenersi con l'obbligo, come da procedure assembleari, di doversi far registrare mettendosi in vista davanti agli eventuali tagliatori di teste.

Ebbene all'assemblea del 5 marzo, l'ultima del voto capitario, quello di una testa un voto, in cui un eventuale voto oceanico dei dipendenti soci avrebbe potuto condizionare l'esito finale, su 11.320 votanti per il primo "quesito", quello sulla trasformazione in Spa (numeri analoghi ci sono stati per tutte le votazioni successive, ndr), solo 1.453 erano i dipendenti presenti, come risulta dai verbali notarili che la nostra collaboratrice Giulia Biasia si è certosinamente spulciata (alla Spotlight) uno per uno, riga per riga.

Per la trasformazione della BPVi in Spa con la conseguente quotazione in Borsa e annesso, ma ora messo in forse, aumento di capitale, quei 1.453 aventi diritto al voto non sono stati minimamente determinanti e tanto meno possono aver spostato l'ago della bilancia il 26 mazro i dipendenti presenti perchè per i voti stavolta contavano le azioni possedute.

Tra cui, soprattutto, quelle dei "soci top 999 della BPVi" che stiamo pubblicando e di cui oggi rendiamo nota la lista (dal 57° al 77°) degli azionisti sempre più vicini al vertice dei beffati ma anche, c'è da presumerlo, di quegli che hanno evidentemente... goduto del flop dei loro soldi: dai 4.626.687 euro oggi diventati quasi zero a fronte di 74.027 azioni dell'azionista ultimo di questi top fino ai 7.810.000 del socio n.55 con ben 124.961 azioni...

Contenti loro, caar lettrice, contenti Zonin & c.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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