L'azzeramento del sostegno psicologico nelle carceri è un problema che non va sottovalutato
Giovedi 16 Febbraio 2017 alle 10:18 | 1 commenti
Ieri abbiamo parlato della preoccupazione della CGIL per l'azzeramento del sostegno psicologico in carcere che interessa anche quello di Vicenza. Oggi é intervenuta Giulia Miglioranza della segreteria CGIL Vicenza che ha esernato tutta la preoccupazione per il taglio previsto. "E' un servizio erogato dal Sert, quindi riguarda per la maggior parte i detenuti con problemi di tossicodipendenza e per una minor parte tutt gli altri. Al momento ci sono due psicologi che offrono il sosteggno ma il contratto - continua Miglioranza - non verrà rinnovato. La scedenza è prevista a luglio, l'Ulss aveva fatto richiesta di rinnovo ma la Regione Veneto non ha autorizzato". Un problema grave, quello della mancanza del sostegno psicologico, se si pensa che nei prossimi mesi la casa circondariale di Vicenza potrà ospitare più detenuti con il nuovo padigline costruito l'anno scorso. "Il servizio serve a favorire percorsi altenativi al carcere - conclude - e chiediamo alla Regione di rivedere la scelta di non rinnovare i contratti".
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