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Lavoro,il piano di Sacconi piace a Confindustria

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 2 Agosto 2010 alle 08:54 | 0 commenti

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Rassegna.it  -  "E' da condividere l'obiettivo di rafforzare le politiche ispettive contro il sommerso, l'illegalità e l'insicurezza nei luoghi di lavoro proposto dal Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Maurizio Sacconi".

E' quanto afferma Confindustria a proposito del Piano triennale per il lavoro (Scheda di sinteti piano di lavoro) del ministro Maurizio Sacconi, ampiamente annunciato da mesi e oggi (30 luglio) anticipato dalla agenzie di stampa nonostante la presentazione alle parti sociali sia fissata per il prossimo 3 agosto.

"La razionalizzazione degli interventi consente di affrontare con la giusta coerenza e determinazione uno dei temi centrali sempre richiamati da Confindustria quale condizione di migliore competitività per le imprese. Particolarmente positivo - si legge in una nota - l'approccio di puntare su un sensibile miglioramento dell'azione di coordinamento delle diverse autorità preposte alla repressione della illegalità".

"Bene anche il progetto di semplificazione e di razionalizzazione del quadro normativo in materia di salute e sicurezza, unito ad un convinto sostegno alle azioni volte ad aumentare la cultura della sicurezza a tutti i livelli, cominciando dalla scuola".

Circa l'obiettivo del Ministro di "liberare il lavoro dal centralismo regolatorio", Confindustria è d'accordo sul fatto che "per una crescita del paese e della competitività delle imprese, si debbano realizzare effettive innovazioni nel mercato del lavoro e nelle relazioni industriali che consentano di ripensare alcuni degli schemi regolatori tradizionali".

"Questo - prosegue Confindustria - riconoscendo pienamente il ruolo delle parti sociali che dovranno continuare ad esplicarsi tenendo conto delle specificita' dei diversi comparti produttivi riguardo a temi cruciali come le caratteristiche della contrattazione e degli strumenti della bilateralità". Confindustria inoltre apprezza il progetto di "liberare il lavoro dalla incompetenza" considerando la valenza educativa e formativa del lavoro ed il ruolo che possono svolgere le imprese e le parti sociali.

"Si tratta di un complesso di proposte in cui rimane centrale anche la defiscalizzazione e la decontribuzione dei salari di produttività utili ad incentivare una maggiore diffusione della contrattazione aziendale. Il Piano triennale richiederà un forte impegno - e Confindustria è pronta per la parte che le compete - per essere messo a punto e definito nei dettagli sapendo che dovremo avere tutti lo stesso obiettivo di creare rapidamente le condizioni per rispondere alle sfide della globalizzazione in un contesto di occupazione stabile e tutelata".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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