Lavoro, ieri a Trissino volantinaggio Cgil per dire no a politiche recessive
Giovedi 17 Maggio 2012 alle 15:13 | 0 commenti
Marina Bergamin, Segretaria Generale Cgil Vicenza - Dopo Vicenza, Montecchio, Almisano di Lonigo, Thiene, Bassano, Valdagno (unitaria) nuova iniziativa della Cgil vicentina a Trissino. I delegati sindacale delle aziende della zona, in particolare metalmeccanici, hanno volantinato agli autisti in transito sulla s.s.246, fermi al semaforo nei pressi della vecchia stazione delle corriere. Le ragioni delle iniziative stanno nella richiesta al Governo Monti di adottare politiche di crescita, politiche industriali a favore dell'occupazione, a sostegno di lavoratori e pensionati.
Le norme finora varate, invece, e primo fra tutti il cosiddetto 'decreto salva-Italia', hanno colpito pesantemente entrambi, con una riforma delle pensioni sulla quale Cgil non considera chiusa la partita. Anche il Ddl di riforma del mercato del lavoro, già brutto nella sua stesura iniziale, rischia di peggiorare ogni giorno che passa, sia sul tema della precarietà che sull'art.18, mentre il nuovo sistema di ammortizzatori sociali resta drammaticamente inadeguato per i precari e peggiora le condizioni per i lavoratori della media/grande impresa. Le risorse per 'mettere in ordine i conti' vengono per l'ennesima volta trovate tra chi ha meno, mentre altri possibili provvedimenti come la patrimoniale, una tassazione adeguata delle grandi ricchezze e delle rendite finanziarie, non sono in agenda. Così non va. I lavoratori di Trissino hanno voluto dirlo, forte e chiaro.
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