Lavoro, teatro San Marco: il 13 studenti e mestieri dello spettacolo
Giovedi 12 Aprile 2012 alle 15:39 | 0 commenti
Confartigianato Vicenza - Venerdì 13 aprile, gli studenti delle scuole superiori di città e provincia si ritroveranno al Teatro San Marco per partecipare allo Spazio Giovani, la consueta mattinata che Impresa Famiglia - Confartigianato Vicenza dedica a loro e ai temi che li stimolano maggiormente, mettendoli a contatto con personaggi di rilievo. Ad attenderli ci sarà stavolta l'attore e regista Pino Costalunga, per condurli alla scoperta dei "Mestieri dello spettacolo" e mostrare loro i tanti modi in cui creatività e passione possono diventare un lavoro.
L'obiettivo dell'incontro, che avrà inizio alle 9.30, è dunque portare ragazze e ragazzi a considerare la realtà del palcoscenico non soltanto come la dimensione in cui si esibiscono attori, cantanti, danzatori, musicisti e artisti in genere, ma anche per tutto ciò che sta "attorno" e "dietro" a tale realtà . È estremamente varia e complessa, infatti, la gamma delle attività che contribuiscono all'allestimento di una recita o di un concerto, un insieme di mansioni che vanno dalla tradizione più consolidata all'innovazione fatta di tecnologie particolarmente avanzate: vi si trovano costumisti, truccatori, "macchinisti", attrezzisti, realizzatori di scenografie, disegnatori di manifesti e locandine, che lavorano accanto ai tecnici di luci e suoni, ai programmatori di effetti speciali, in una suddivisione e condivisione di compiti dove l'ago della sarta convive con le tastiere dei computer, lo scatto delle foto di scena è importante tanto quanto le riprese e i montaggi video. Si tratta, evidentemente, di specializzazioni che aprono sbocchi professionali particolarmente stimolanti per quei giovani che possiedano doti creative. Né va sottovalutata quell'ampia area "cinematografica" comprendente, oltre ai set per film destinati al grande schermo o alla fiction televisiva, anche il settore degli spot pubblicitari, o della documentaristica. Inoltre, il concetto di "spettacolo" si è oggi allargato, trasformando i dibattiti in talk-show, o le sfilate di moda in autentiche performance multimediali. Tutte occasioni che richiedono, tra le quinte, professionisti all'altezza e competenti. Stimolare nei giovani l'attenzione anche verso questi ambiti di attività , fornire spunti e suggerimenti legati agli aspetti concreti di un mondo che è sì una "fabbrica dei sogni", ma che quei sogni deve saperli accendere e far funzionare, sono gli obiettivi dell'incontro che Confartigianato ha programmato in collaborazione non soltanto con Pino Costalunga ma anche con Fita Veneto, la federazione del teatro amatoriale. "Questo progetto - osserva il presidente di Confartigianato Vicenza, Agostino Bonomo - unisce il recupero di saperi antichi alla valorizzazione di quelli attuali e alla ricerca aperta sul futuro, individuando la sinergia tra mestieri tradizionali e professioni innovative. È un esempio di quella "industria culturale e creativa" italiana di cui tanto si parla, tipica del mondo artigiano: intendiamo farla crescere come filiera, anche perché particolarmente diretta alle nuove generazioni". All'incontro parteciperanno studenti del "Fogazzaro", del "Martini" e del "Montagna" di Vicenza, del "Masotto" di Noventa e dell'"Artusi" di Recoaro.
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