Lavoro, Donazzan: un milione di euro per lavoratori senza ammortizzatori sociali
Martedi 12 Giugno 2012 alle 17:35 | 1 commenti
Regione del Veneto - Un ulteriore milione di euro è quanto la Regione del Veneto ha messo a disposizione per il 2012 in un bando per progetti di pubblica utilità e/o utilità sociale attraverso l'utilizzo di lavoratori sprovvisti di ammortizzatori sociali, dopo avere stanziato, nel corso del 2009-2011, 3 milioni e 350 mila euro che hanno consentito la realizzazione di 288 progetti con il coinvolgimento di circa 900 lavoratori.
"Con questa delibera -spiega Elena Donazzan, assessore regionale al Lavoro, i lavoratori che sono senza ammortizzatori sociali o hanno terminato di percepirli nel medesimo anno (in virtù della legge regionale del 13/03/2009, n. 3 - artt. 31 e 37) invece di ricevere una risposta di tipo meramente assistenziale ottengono una risposta lavorativo/assistenziale". L'obiettivo del bando è quindi quello di cercare di "tradurre" una spesa assistenziale in una "spesa produttiva", salvaguardando la dignità delle persone in difficoltà economica offendo un sostegno al reddito in cambio di un impegno lavorativo della persona, e rimotivando persone sfiduciate. I progetti di lavoro, per i quali la Regione finanzia il 50 per cento del costo del lavoro, devono contenere il carattere della straordinarietà e della temporaneità , ossia non possono durare più di 6 mesi, ed è previsto un contributo massimo pari a 100 mila euro erogabile a ciascun soggetto proponente. Le azioni realizzabili vanno da piccoli lavori di manutenzione straordinaria di edifici e aree pubblici, a lavori di manutenzioni ambientali, gestione del territorio e attività di giardinaggio di aree pubbliche non previsti nei programmi ordinari di manutenzione, a traslochi di uffici, servizi di accompagnamento, attività di pulizie e sanificazione straordinarie, vigilanza di parcheggi e collaborazione alla gestione di convegni o fiere, volantinaggio e servizi di data entry.
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