Quotidiano | Categorie: Immigrazione

Lavori socialmente utili, Variati incontra i profughi: se sbagliate non avrete futuro a Vicenza

Di Andrea Fasulo Martedi 22 Settembre 2015 alle 21:44 | 1 commenti

Era un sindaco particolarmente duro nei toni quello che oggi ha incontrato i richiedenti asilo che sono pronti ad essere impiegati in lavori socialmente utili in città. "Se sbagliate non avrete futuro a Vicenza" li ha ammoniti Variati. "Portate sulla pettorina la scritta "Comune di Vicenza volontario". Dovete meritare quella scritta, se qualcuno non si comporterà bene si vedrà tolto quel giubbotto e saranno guai".

Poi il sindaco ha chiesto a tutti di alzare la mano destra e di promettere di svolgere fino in fondo il proprio compito. I rifugiati hanno ripetuto tutti il gesto, chi più chi meno convintamente.
Erano circa 140 i richiedenti asilo che si sono riuniti oggi in Aim per la consegna delle pettorine numerate, dei guanti e delle scarpe anti-infortunistica che serviranno per svolgere piccoli lavori socialmente utili, raccogliere le foglie, spazzare le strade, ridipingere panchine. I profughi, seguiti dalle cooperative che li ospitano, hanno terminato le giornate di formazione teorica e pratica organizzate da Aim e sono pronti, nel giro di una settimana, a cominciare.
"In Italia c'è una Costituzione che all'articolo 1 dice che il Paese è fondato sul lavoro. Qui in Italia si lavora, chi non lavora non starà in Italia. Vicenza vi guarderà e vedrà se il vostro comportamento sarà buono, ma sono sicuro che sarà così", ha concluso il primo cittadino.

 

Comune di Vicenza - “Questo è un giorno molto importante per voi, il vostro futuro inizia da qui. Se farete il massimo per lavorare bene e comportarvi come si deve rispettando le regole, il vostro impegno sarà riconosciuto con un attestato. Chi si comporta male, invece, non avrà futuro in Italia”.

Con queste parole il sindaco Achille Variati ha salutato questo pomeriggio nella sede di Aim i richiedenti asilo che, in attesa dell’esame da parte delle commissioni ministeriali della domanda di protezione internazionale, si sono proposti come volontari per lavorare al servizio della città. Lavoreranno nei quartieri gratuitamente, senza percepire alcun compenso, per attività di pulizia strade e piste ciclabili, cura del verde e altre manutenzioni. Saranno identificati da una pettorina fluorescente contraddistinta da un numero identificativo e la scritta “Comune di Vicenza – Volontario” in base all’accordo firmato in prefettura lo scorso 9 settembre per l’avvio del progetto.

“L’articolo 1 della nostra Costituzione dice che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro – ha spiegato il sindaco -. È importante che lavoriate ed è importante che lavoriate bene. Vi chiedo di promettermi, e in questo modo di promettere a tutti i vicentini, che vi impegnerete per dare una mano a mantenere pulita la città”.

All’incontro erano presenti anche il vicario del prefetto, Massimo Marchesiello, l’amministratore unico di Aim Ambiente, Piergiorgio Balbo, e il direttore generale Dario Vianello che ha ricordato come AIM, società da sempre al servizio della città, si sia messa a disposizione per lo sviluppo di questo innovativo progetto, che può rappresentare un primo importante momento di integrazione per i richiedenti asilo destinati alla città di Vicenza. All’incontro erano presenti anche i rappresentanti delle cooperative che gestiscono l’accoglienza.

I circa 130 richiedenti asilo che si sono offerti come volontari, dopo il corso di formazione teorica e pratica svolto in Aim, entreranno in attività la prossima settimana seguendo una cinquantina di piani di lavoro elaborati da Aim in due turni da 4 ore la mattina e il pomeriggio, seguiti da tutor e responsabili delle cooperative e con il coordinamento della prefettura. Durante il corso di formazione sono state spiegate le norme di sicurezza base per chi opera su strada e a contatto con rifiuti, mostrati e spiegati i materiali che saranno distribuiti (cappellino, gilè, scarpe, guanti, pale, scope, rastrelli), impartite le disposizioni su come e quando utilizzare il vestiario, sul comportamento di decoro da tenere in orario di lavoro.

 

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Commenti

Inviato Mercoledi 23 Settembre 2015 alle 07:44

Che strano variati sbaglia tantissimo e da troppi anni, eppure è ancora a Vicenza!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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