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Lavoratori Engineering in strada contro gli esuberi: “licenziati nonostante gli utili”

Di Edoardo Andrein Martedi 3 Febbraio 2015 alle 23:26 | 0 commenti

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Il sit-in (foto) di protesta di martedì 3 febbraio 2015 in via Vecchia Ferriera a Vicenza, in località Ponte Alto, dei lavoratori Engineering per gli annunciati esuberi di 20 lavoratori della sede di Vicenza (su 80), ha bloccato per due ore anche la Strada Regionale 11. "L'Engineering MO licenzia 63 persone nonostante gli utili, su 200 dipendenti nelle sedi di Vicenza, Napoli, Assago e Roma" sostengono i lavoratori dell'azienda di servizi al sistema bancario (già T-System).

Alla testa del corteo composto dagli ottanta dipendenti, insieme ai rappresentanti di FIM e UILM, c’era il segretario della FIOM Cgil Maurizio Ferron: 

"E' una mera operazione di taglio dei costi, effettuata attraverso una riduzione del personale - afferma Ferron - da parte di un'azienda che ha dichiarato 50 milioni di aumento del volume di affari solo nel 2014, un gruppo da oltre 7mila dipendenti (Engineering I, ndr)".

La comunicazione della Cgil:

I sindacati sono assolutamente contrari ai licenziamenti collettivi avviati dall'azienda il 9 gennaio scorso. Tra le motivazioni addotte dalla direzione di Engineering l'elevato costo del lavoro che impedirebbe l'acquisizione di nuove commesse. Intanto però l'azienda ha concluso l'anno in attivo. Per questo i lavoratori sono in stato di agitazione con sciopero delle prestazioni straordinarie e delle reperibilità. Oggi le due ore di sciopero perfettamente riuscite e per martedì prossimo 10 febbraio è previsto l'incontro tra i sindacati e l'azienda.

Leggi tutti gli articoli su: cgil, FIOM, Maurizio Ferron, Engineering

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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