Lavoratori di AIM e FTV in piazza, D'Angelo (Filt Cgil): fusione al buio? No grazie
Giovedi 11 Dicembre 2014 alle 16:27 | 0 commenti
Il Coordinatore Mobilità della Filt Cgil Vicenza, Massimo D’Angelo, spiega le ragioni per cui i lavoratori dei trasporti pubblici vicentini hanno motivi in più per aderire allo sciopero generale del 12 dicembre
I lavoratori di Aim mobilità e di Ftv scioperano anche per il rinnovo contrattuale ormai bloccato da oltre 7 anni, in seguito ai tagli perpetrati nei confronti del trasporto pubblico.Â
Quelli di AIM MOBILITA’ scioperano anche perché gli è stato negato il premio di risultato che ormai non percepiscono da anni, nonostante abbiano con il proprio lavoro risanato l’enorme buco deficitario che nel 2012 rischiava di portare i libri in tribunale.
I lavoratori scendono in piazza anche contro il Sindaco Variati appena insediatasi al comando delle due aziende del trasporto pubblico urbano ed extraurbano, AIM MOBILITA’ e FTV,  che sembra tergiversare sul processo di fusione.
Alla data odierna le OO.SS. dei trasporti da quando si è insediato il Sindaco Variati a dirigere la Provincia e quindi ad assumere il comando dell’azienda delle Ferrovie Tramvie Vicentine non hanno ricevuto nulla su come porterà avanti questo processo di fusione nell’ambito di una Provincia con il servizio maggiormente frammentato, in quanto articolato in ben 17 unità di rete nelle quali operano ben 15 aziende titolari di contratto di servizio con le amministrazioni locali affidatarie.
Alla frammentazione del servizio, ulteriormente accentuato da numerosi subaffidamenti, corrisponde la frammentazione delle risorse pubbliche  complessivamente pari nell’insieme del bacino vicentino, ad un corrispettivo totale da contratti di servizio di quasi 20 milioni di euro/anno.
Noi partiamo da un dato di fatto.
La frammentazione è un fattore che grava pesantemente sulla condizione produttiva, industriale, organizzativa e finanziaria che indebolisce la mobilità collettiva.
E su questa bisogna intervenire.
Le sovrapposizioni delle linee determinate dalla frammentazione che si calcolano in circa 200.000 mila chilometri sono uno spreco di risorse da poter efficientare per il miglioramento del trasporto pubblico.
Tutto questo deve essre affrontato con solerzia e serietà .
Ci aspettiamo che il sindaco Variati  possa realmente intervenire su questo.
Che riesca a dare vera sostanza a quella Società Consortile (Società Vicentina Trasporti) che ad oggi nulla di fatto ha prodotto verso la fusione di AIM e FTV.
Siamo pronti a sostenere e portare avanti questo progetto nell’ambito di un confronto democratico e coinvolgendo tutte le parti sociali e politiche per il bene degli oltre 800.000 potenziali utenti e cittadini della nostra provincia e per la difesa occupazionale dei lavoratori delle due aziende di trasporto.
Per queste motivazioni invitiamo i lavoratori a partecipare in massa allo sciopero del 12 dicembre.
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