Lavoratori Aim Mobilità: pagata cambiale del "si" ad accordo. Ora tocca a sindaco e azienda
Giovedi 25 Ottobre 2012 alle 18:36 | 0 commenti
Massimo D'Angelo, Coordinatore Mobilità Filt Cgil Vicenza - I lavoratori di Aim Mobilità hanno votato si all'ipotesi di accordo sottoscritta in Confindustria il 12 ottobre (SI -144, NO - 58), scegliendo la certezza occupazionale e salariale, pur rimettendoci qualcosa della loro paga. Hanno scelto il male minore rispetto ai sacrifici proposti dall'azienda che per contenere il passivo di bilancio per oltre tre milioni di euro, in sede di trattativa presso Confindustria Vicenza ha chiesto decurtazioni salariali in busta paga per circa 300 euro a lavoratore.
Oggi, nel riconoscere il grande senso di responsabilità dei lavoratori, siamo altrettanto a pretenderlo dalla proprietà e dai vertici aziendali sulle scelte volte ad incrementare il trasporto pubblico per il risanamento definitivo del bilancio. Per questo da subito il Sindaco e il Commissario della Provincia di Vicenza si devono prodigare per dare reale attuazione alla Società Vicentina Trasporti. Solo un'unica azienda provinciale, in un momento in cui il settore é fortemente impoverito dalla scure dei tagli da finanziamenti regionali e nazionali, può far rientrare gli sperperi da spezzatino (11 aziende presenti nella nostra Provincia con contratti di servizio, sovrapposizioni per centinaia di migliaia di chilometri). Mantenere questa impalcatura, mentre chiediamo sacrifici ai singoli lavoratori non é eticamente sostenibile. Bisogna quindi mettere in piedi un unico piano industriale della mobilità , contestualmente ad un unico contratto di secondo
livello da applicare a tutti i lavoratori. Solo la solerzia e la celerità di rendere reali questi propositi darebbe ai lavoratori la giustificazione alla risposta referendaria; al contrario avreste preso in giro noi come OO.SS firmatarie ma principalmente i lavoratori cha dal 1 novembre iniziano a versare l'obolo per il risanamento del'azienda.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.