Quotidiano |

Lav: grazie alle ordinanze comunali "Anti Botti" nel vicentino

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 29 Dicembre 2015 alle 21:26 | 0 commenti

ArticleImage

LAV Vicenza
Da nord a sud, numerosi Sindaci (qui annuncio a Vicenza) hanno raccolto l'appello lanciato nei giorni scorsi dalle associazioni animaliste come la LAV, contro i “botti” di Capodanno. Botti estremamente pericolosi per l'incolumità delle persone – come raccontano i consueti “bollettini di guerra” del primo dell'anno – e degli animali, selvatici e d'affezione, soggetti a stress e a veri attacchi di panico che ne possono provocare la morte o la fuga.

Gli stessi uccelli selvatici, terrorizzati, possono trovare la morte in una fuga inconsulta che li porta a sbattere contro muri e qualunque altro ostacolo. Oltre a essere pericolosi per uomini e animali, i botti sono peraltro dannosi per l’ambiente, poiché contengono sostanze velenose e nocive che ricadono a terra e inquinano aria e suolo. Nel vicentino hanno emesso ordinanze i Comuni di Cassola, Monticello Conte Otto, Piovene Rocchette, Rossano Veneto, Valdagno. A Vicenza, purtroppo, i botti sono vietati solo per quanto riguarda il centro storico; a Torri di Quartesolo il divieto è previsto dal Regolamento Comunale. La LAV accoglie con soddisfazione i segnali importanti di queste Amministrazioni, e si augura che essi siano seguiti da altri Sindaci del territorio.  Dichiara Daniela Musocco, responsabile della Sede LAV di Vicenza: “Il risultato raggiunto quest'anno in tutta l’Italia, con un vero e proprio boom di ordinanze “salva animali”, rappresenta un traguardo importante, ma si può e si deve fare di più, anche nel vicentino: obiettivo delle associazioni animaliste è quello di liberare il nostro Paese da questa abitudine tanto inutile quanto dannosa. Anche per questo, ai primi cittadini che ancora non hanno preso provvedimenti chiediamo di seguire l'esempio dei colleghi più virtuosi e di dire una volta per tutte basta ai “botti”, assicurando un Capodanno il più possibile sereno anche a uccelli, cani, gatti e agli altri animali”. Di seguito alcuni consigli per tutelare i propri animali durante i botti: - Non lasciate cani e gatti da soli e togliete tutti gli oggetti pericolosi; - Non mostratevi troppo protettivi nei loro confronti; non guardateli negli occhi: potreste intimorirli e aumentare la loro paura; - Evitate di lasciarli all'aperto: la paura fa compiere loro gesti imprevedibili come la fuga; - Non teneteli legati alla catena, potrebbero strangolarsi; - Non lasciateli sul balcone, potrebbero gettarsi nel vuoto; - Dotateli degli elementi identificativi; - Se si nascondono in casa, non disturbateli: per loro è un rifugio; - Minimizzate il rumore accendendo radio o TV.

Il Comune di Vicenza ha emanato un’ordinanza sindacale che, tra l’altro, ribadisce e ricorda il divieto di utilizzo, in tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico, di prodotti esplodenti, mortaretti o “botti” di altro tipo, così come previsto dall’art. 61 del Regolamento Comunale di Polizia Urbana e Annona.
La LAV Vicenza esprime il proprio plauso per le precisazioni contenute nel provvedimento, utili a proteggere animali e cittadini dal rischio di incidenti, anche invalidanti.
Comunichiamo inoltre che alla lista di Comuni vicentini che hanno adottato ordinanze “anti botti” (Cassola, Monticello Conte Otto, Piovene Rocchette, Rossano Veneto, Valdagno) si sono ora aggiunti Arcugnano, Altavilla Vicentina, Creazzo, Sovizzo, Arzignano: anche ad essi va il sentito ringraziamento della LAV Vicenza.

Leggi tutti gli articoli su: Capodanno, Botti, Lav, Daniela Musocco

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network