Laura Puppato ancora puppatiana: Zaia dietro le quinte tifa per lei alle regionali...
Sabato 4 Ottobre 2014 alle 23:08 | 0 commenti
Riceviamo da Francesco Cecchini e pubblichiamo
Settembre dovrebbe essere dichiarato mese puppatiano. Nel settembre 2012 senatrice Laura Puppato si autocandidò alle primarie del PD per diventare segretario nazionale del partito e presidente del Consiglio. Un tonfo, nonostante un ammirevole impegno non raggiunse il 3%. In questo settembre 2014 la senatrice Puppato si autocandida a governatrice del Veneto.
Un articolo apparso nel Gazzettino di venerdà 26 settembre, del giornalista Giorgio Gasco,ha un titolo significativo: Puppato contro tutti: il PD, una palude.
Nell' articolo senatrice Puppato afferma: " Io candidata anti Zaia con un centrosIstra allargato a M5s". Anche in passato senatrice Puppato basandosi sull' ipotesi, forse errata, che Beppe Grillo sia un puppatiano si è proposta come ambasciarice o ponte con M5s, nell'indifferenza dei grillini, che anzi l'hanno criticata duramente in occasione del suo voto favorevole all'abolizione dell' art. 138 della Costituzione. Anche in questa occasione, almeno finora, non si sono sollevate da M5S grida d' entusiasmo per la disponibilità di senatrice Puppato a governare il Veneto assieme. Anzi l'on. Federico D'Incà responsabile della campagna elettorale del M5s per le regionali venete in un articolo di Paolo Bonet del Corriere del Veneto di domenica 28 settembre ha chiaramente e decisamente respinto l'ennesima avance della senatrice Puppato.
Nell'articolo, invece di attaccare gli avversari politici del PD, Zaia, Berlusconi od altri, si dedica ad una polemica frontale con il capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale veneto,Tiozzo, reo di aver detto che la senatrice Puppato ottenne la candidatura al senato nel 2013 come risarcimento del dopo primarie. Tiozzo non è l' unico in giro a pensarla così. Insomma un debutto di campagna elettorale che ha il sapore, se non di autolesionismo, certamente di lesionismo nei confronti del partito di appartenenza, con sicura soddisfazione di Luca Zaia.
In un articolo apparso nella Tribuna di Treviso del 28 settembre, dal titolo "Il PD e la strada sbagliata per la regione", il giornalista Francesco Jori sottolinea come il PD con lo stile di cui sopra, di cui non fa però nomi, rischia di vanificare una possibile vittoria.
I due articoli andrebbero letti da parte degli iscritti e simpatizzanti del PD. Una riflessione sulla senatrice Puppato è d' obbligo.
Ça va sans dire che Zaia tifa per Puppato candidata.
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