Quotidiano | Categorie: Agricoltura

Latterie Vicentine riceve Paolo De Castro nel nome dell'Asiago dop e del lavoro

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Mercoledi 19 Marzo 2014 alle 23:06 | 0 commenti

Latterie Vicentine ha ospitato oggi, mercoledì 19 marzo alle ore 14.00, Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo, che ha approfittato dell'occasione per visitare il più grande polo di Asiago DOP sito a Bressanvido (a seguire un servizio completo sull'evento e sullo stabilimento qui e su VicenzaPiu.Tv, ndr).

Con De Castro erano presenti anche l'europarlamentare Franco Frigo, il sindaco di Bressanvido Giuseppe Bortolan, altre autorità e i membri del Cda, tutti accolti dal profumo dei formaggi che arricchivano la sala e dal presidente di Latterie Vicentine Alessandro Mocellin e dal nuovo direttore Franz J. Mitterrutzner.

L'azienda vicentina dà lavoro a 100 dipendenti, annovera oltre 400 soci e genera un indotto di cui il fatturato di circa 80 milioni dà un'idea. 

«Lavoro e indotto - hanno sottolineato i vertici aziendali - non possono essere delocalizzati» visto che i«prodotti dop - ha detto De Castro - sono totalmente vincolati al luogo di produzione».

 

Latterie Vicentine - Oggi il presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo, Paolo De Castro, e Franco Frigo, eurodeputato al Parlamento Europeo, si sono recati a Bressanvido in visita al più grande polo di Asiago DOP, inaugurato lo scorso 29 settembre da Latterie Vicentine.

 

Paolo De Castro è stato ed è uno dei maggiori protagonisti delle politiche nazionali ed europee per il sistema agroalimentare e i territori rurali. “Padre italiano” dell’Agenda 2000, si è distinto a Bruxelles per il suo impegno e contributo, significativi alla riforma di medio termine della politica agricola comunitaria, portata avanti dall’allora Commissario Franz Fischler. Franco Frigo, sesto presidente della Regione Veneto, è attualmente membro – tra gli altri - della Commissione per i trasporti e il turismo del Parlamento Europeo.

Una giornata densa di appuntamenti, iniziata con la visita allo stabilimento produttivo di Latterie Vicentine, durante la quale tutti i presenti hanno potuto osservare da vicino le fasi di lavorazione del latte, seguita da un tavolo di confronto tecnico con il comitato esecutivo al quale hanno partecipato anche Giuseppe (Leopoldo) Bortolan, sindaco di Bressanvido, Alessandro Mocellin, presidente della cooperativa che riunisce i 400 soci di Latterie e il nuovo direttore generale Franz J. Mitterrutzner.

“Un’occasione straordinaria – afferma De Castro - per dimostrare che l’Europa ha fatto tanto per la nostra agricoltura. Oggi siamo qui a Latterie Vicentine a degustare un prodotto straordinario come l’Asiago che è riuscito ad aumentare recentemente il suo valore di mercato anche grazie alle leggi introdotte dall’Europa, come il pacchetto latte e la programmazione della produzione. Un’eccellenza come l’Asiago DOP è quindi tutelata dalle norme europee che difendono il lavoro e la qualità italiana.”

“Da un’indagine recente - interviene Franco Frigo - si evince che su 100.000 ristoranti aperti nel 2013 in tutto il mondo un terzo si rifà al food italiano e questo non può che essere un vanto per l’Italia, un elemento che ci porta a guardare fiduciosi al futuro. E poi non dimentichiamo che il prossimo anno a Milano ci sarà l’Expo: una vetrina importantissima per l’agroalimentare. Una grande opportunità per il nostro Paese.”

"E’ sicuramente un grande onore - conclude Franz J. Mitterrutzner - ricevere la visita di due politici così importanti e assoluti esperti del nostro settore. In questa fase di grande cambiamento connesso all'abolizione delle quote latte la nostra cooperativa sta definendo una nuova strategia che deve - tra l’altro - valutare attentamente opportunità e rischi che abbiamo davanti a noi. Spero tanto che tutti i produttori di Asiago, grandi e piccoli, capiscano la vitale importanza del rispetto della programmazione produttiva per la sopravvivenza delle loro aziende. Chi adesso fa il “furbo” mette a rischio non solo la sua azienda ma tutto il comparto.”

“Paolo De Castro è una figura che è riuscita a spiegare a Bruxelles - continua Mitterrutzner - le peculiarità della nostra agricoltura, a creare i presupposti necessari per il suo sviluppo, soprattutto attraverso la valorizzazione dei nostri prodotti DOP."

400 soci, 2.650 quintali di latte lavorato al giorno, per un totale su base annua di 953.673 quintali, più grande produttore di Asiago con 338.652 forme di Fresco, 60.566 forme di Asiago Stagionato, 50.720 forme Grana Padano, per un fatturato di 69.709.179 euro. Questi i numeri di Latterie Vicentine, una storia di successo, una cooperativa che da sempre mira al miglioramento dei propri standard di qualità e all’innovazione con uno sguardo rivolto ai mercati esteri.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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