L'arrogante
Sabato 20 Settembre 2014 alle 01:53 | 0 commenti
Dice Renzi: "A quei sindacati che vogliono contestarci, io chiedo: dove eravate in questi anni quando si è prodotta la più grande ingiustizia, tra chi il lavoro ce l'ha e chi no, tra chi ce l'ha a tempo indeterminato e chi precario". Potrebbe anche essere una domanda lecita se fatta da chi si è sentito abbandonato da sindacati da anni troppo timidi nei riguardi delle scelte governative.
Ma fatte da Renzi che è segretario di quel PD che ha votato leggi punitive per lavoratori e pensionati del governo Monti ricordate come "riforme Fornero", proprio no. Se poi si pensa a quanto Renzi abbia effettivamente lavorato in vita sua, le frasi del primo ministro appaiono per quello che sono realmente: frasi di chi non ammette di essere criticato e contestato, frasi di uno spocchioso arrogante che nascondono la realtà . Perché il vero obiettivo di Renzi e soci è quello di ridurre tutti i lavoratori a fare i precari a vita, ma lo nasconde dietro parole degne del più reazionario populismo qualunquista. Di fronte al degrado al quale ci sta portando il governo del paese, non si può più aspettare. Si vada subito a una mobilitazione, si chiamino i lavoratori tutti a uno sciopero generale in difesa dei diritti di chi vive del proprio lavoro e contro un governo che è al servizio di chi ha creato la crisi e la vuole fare pagare ai cittadini onesti.
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