Lanzarin e Dal Lago su nuovo orario Fs per Vicenza: da governo risposta insoddisfacente
Mercoledi 19 Gennaio 2011 alle 22:50 | 0 commenti
Manuela Lanzarin, Manuela Dal Lago, Lega Nord - "Non siamo soddisfatte della risposta del ministero dei Trasporti alle nostre interrogazioni sul nuovo orario ferroviario invernale, che danneggia la città di Vicenza e la sua provincia". Lo affermano le parlamentari vicentine Manuela Dal Lago e Manuela Lanzarin.
Nell'interrogazione le deputate leghiste hanno chiesto al ministro Matteoli "quali urgenti iniziative intenda adottare per far si che la città di Vicenza e la sua provincia non vengano penalizzate dall'entrata in vigore dell'orario invernale adottato dalla società Trenitalia".
"Occorre sottolineare - affermano Dal Lago e Lanzarin - che nel vicentino c'è assenza di trasporto alternativo al treno e quindi è di fondamentale importanza che i collegamenti ferroviari, da e per la città di Vicenza e tutta la provincia, vengano potenziati e valorizzati a vantaggio del territorio e dei cittadini."
"Il piano aziendale della società Trenitalia e il nuovo orario invernale rischiano di mettere all'angolo la città di Vicenza e la sua provincia, isolandole dalle grandi vie del trasporto nazionale ed internazionale. Tutto il nostro territorio - continuano le parlamentari vicentine - è altamente industrializzato e non possiamo consentire che l'insufficiente trasporto ferroviario sia di ostacolo allo sviluppo della sua economia".
"Bisogna fare in modo - proseguono Dal Lago e Lanzarin - che i collegamenti ferroviari, da e per Vicenza e provincia, siano per frequenze e per orari utili ai nostri imprenditori e a tutti i cittadini per spostarsi liberamente sul territorio nazionale e per favorire lo sviluppo turistico della città e della provincia."
"Cogliamo però positivamente - concludono le deputate della Lega Nord - la disponibilità del sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino di realizzare al più presto un incontro fra di noi, il Ministero dei Trasporti e l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, al fine di arrivare ad una soluzione positiva alle questioni da noi poste".
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