Quotidiano | Categorie: Energia

Lanzarin: il governo mantenga le detrazioni del 55% sulla riqualificazione energetica

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 13 Gennaio 2012 alle 10:57 | 0 commenti

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On. Manuela Lanzarin, Lega Nord - L'on. Manuela Lanzarin ha presentato nei giorni scorsi una risoluzione alla VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori della quale è componente in seno al Gruppo Lega Nord, per impegnare il Governo a "rafforzare la propria politica a favore dell'edilizia di qualità ed energicamente efficiente, rendendo soprattutto stabile la detrazione d'imposta del 55 per cento prevista per gli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente".

La Deputata del Carroccio in questi anni di lavoro in Parlamento, si è sempre contraddistinta per il grande impegno verso i temi ambientali. Non a caso nel ruolo di Sindaco del Comune vicentino di Rosà, ha impostato la sua azione di governo cittadino verso la salvaguardia dell'ambiente come lo dimostrano l'impianto di biomassa, le numerose strutture per la produzione di energia dal sole o dalla forza dell'acqua e le varie soluzioni per il risparmio energetico.
«In questi periodi di grande complessità economica - spiega l'on. Manuela Lanzarin - avere la certezza della detrazione del 55% permette da una parte di proseguire con decisione sulla strada impostata dal protocollo di Kyoto e sul pacchetto normativo clima/energia previsto nell'Accordo europeo del "20-20-20" e dall'altra di rendere sempre più convenienti i lavori di riqualificazione energetica degli edifici. Interventi questi che permettono così di mantenere attivi gli investimenti in questo comparto, un aiuto concreto alle aziende del settore che senza queste agevolazioni patirebbero seriamente la congiuntura economica.»
Nella risoluzione l'on. Lanzarin specifica come "il risparmio energetico è diventato un elemento strutturale delle politiche economiche del Paese; investire in efficienza energetica consente di alleggerire, in tempi relativamente brevi, i costi energetici a carico delle famiglie e delle imprese e al tempo stesso garantisce importanti risparmi nelle emissioni di CO2.".
Cifre alla mano nel 2010 il volume complessivo di interventi è stato di 11,1 miliardi di euro per un totale di 843 mila interventi. Ad oggi, secondo fonti Enea, si è superato il milione di interventi che coinvolgono oltre 50 mila posti di lavoro nei settori coinvolti, soprattutto piccole e medie imprese nell'edilizia e nell'indotto: dalle fonti rinnovabili alla domotica, dagli infissi ai materiali avanzati.
«I numeri mostrano chiaramente la portata delle strategie rivolte all'ambiente e di come gli Italiani hanno saputo recepire al meglio la proposta. A noi spetta il compito di dare costanti e magari nuovi impulsi alla green economy che ha bisogno così di normative certe nell'ottica di permettere ai cittadini e alle imprese i dovuti investimenti. Abbiamo chiesto al Governo di confermare questa strada nel rispetto dell'ambiente, degli impegni presi a carattere internazionale verso il raggiungimento degli obiettivi del "20-20-20" e nel favorire il settore.»
Nell'articolo 4, del decreto legge "Salva Italia" (n.201 del 6/12/2011), L'Esecutivo ha prorogato di un anno la detrazione fiscale del 55 per cento per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti rendendo poi stabile la detrazione fiscale del 36% delle opere supportate da documentazione attestante il conseguimento di risparmi. Il ministro Passera nella sua audizione in Commissione, si è impegnato ad attivarsi per prorogare il 55% anche per gli anni avvenire. L'On. Lanzarin insieme ai colleghi della Lega Nord chiede che questa ennesima proroga possa sostituirsi in un punto stabile nella politica del Nazionale.
Sul sito manuelalanzarin.it è disponibile l'intera risoluzione.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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