Langella:bella Praga, timori su Italia e Veneto
Domenica 15 Agosto 2010 alle 16:18 | 0 commenti
Riceviamo da Giorgio langella (FdS,PdCI,Prc) e pubblichiamo
Gent.le direttore, sono tornato da 5 giorni a Praga (una città sempre affascinante che aiuta a non pensare alle miserie italiane - governo, lavoro, liti, niente prospettive, Berlusconi e simili, Montezemoli e Grilli, Calderoli e Bossi vari,Montecarlo e discorsi da spiaggia ecc.ecc. - e venete - statuto ...). Cinque giorni anche perché di più non si può visti i soldini calanti.
Sono tornato e sto leggendo i giornali di questi giorni. Mamma mia che paura! (direbbe Sordi). La situazione è ancora peggiore di quello che supponevo. Ci sono varie cose da dire. Vedrò di organizzarle e di chiederle attenzione nei prossimi giorni.
Intanto, le anticipo, mi "piace" uno statuto veneto pieno di slogan. Prima i Veneti ... e cosa vuol dire? Io, ad esempio sono veneto? E se si, perché devo venire prima di altri? A questi qua (i leghisti in primis) che vogliono comandare abolendo anche una cultura minima vorrei dire che i diritti sono di tutti.
Indistintamente. Altrimenti si chiamano privilegi.
PS: all'estero non ci considerano neppure di striscio. Vivono bene sapendo che Berlusconi e Bossi ce li dobbiamo tenere noi?
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