Langella su Cicero: Variati inflessibile... fino a prossima giravolta
Domenica 13 Maggio 2012 alle 17:16 | 0 commenti
Giorgio Langella, PdCi - Variati caccia Cicero perché quest'ultimo ha appeso in ufficio un calendario di Mussolini?
Chi ha memoria ricorda che Cicero divenne "quasi assessore", una "colonna" della giunta Variati, quasi
due anni fa. All'epoca fummo molto critici e condannammo la decisione di Variati (e di chi lo appoggiava). Scrivemmo il 4 settembre 2010 che l'ingresso dell'UDC e di Cicero in maggioranza "è quindi, palesemente, un'operazione che, attraverso la vecchia pratica del trasformismo, serve unicamente a garantire maggiore potere".
Maggior potere alla giunta Variati, stravolgendo, di fatto, un programma elettorale che aveva avuto proprio nel Cicero un oppositore "duro e puro". Ma, si sa, poltrone e convenienze spingono a cambiare convinzioni e idee. E, soprattutto, fanno chiudere occhi e orecchie. Si, perché Variati doveva essere cieco e sordo. Il sindaco non si era mai accorto delle nostalgiche simpatie politiche di Cicero? Non lo sapeva già prima di imporlo in maggioranza e dargli una delega importante e vitale per la città ? Erano cose note un po' a tutti ma lui, Variati, le ignorava... Oggi Variati "licenzia" Cicero. Le elezioni si avvicinano e bisogna prendere provvedimenti. Si impongono "decisioni irrevocabili". Variati "ha vigilato" (sic) e ha deciso con fermezza. Non c'è neppure la possibilità di un ripensamento. È inflessibile... fino alla prossima giravolta.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.