L'analisi di coach Orlando dopo la sconfitta contro Orenburg
Giovedi 18 Novembre 2010 alle 15:12 | 0 commenti
Famila Basket - Raggiunto all'aeroporto di Mosca, in attesa del volo che riporterà il Beretta Famila Schio, via Zurigo, in Italia, coach Orlando analizza la partita di ieri contro Orenburg: "Abbiamo pagato una serata infelice al tiro, al pari della partita contro Valencia. Il nostro inizio gara è stato difficile anche se sapevamo che Orenburg sarebbe partita molto forte. Abbiamo messo molti palloni sotto canestro che però non si sono trasformati in punti e quindi abbiamo dovuto inseguire per tutta la gara".
Basse percentuali al tiro ma anche 11 stoppate, 8 solo di Verameyenka, Orlando rincara la dose: "Sapevamo che le lunghe di Orenburg sono bravissime nelle stoppate e alcune, molte, scelte di tiro sono state sbagliate e hanno favorito la difesa alta delle russe. Le percentuali basse di realizzazione si spiegano anche così: marcatura stretta sulle tiratrici esterne per effetto della poca pressione sottocanestro". Nonostante tutto però il Beretta Famila nell'ultimo quarto ha trovato le energie per stare al passo di Orenburg ma la rincorsa si è fermata sull'ultimo tiro da tre di Cohen, ferro-dentro, ferro-fuori: "Sarebbe stato un premio alla nostra voglia di crederci fino in fondo, anche se forse non sarebbe stata meritata come vittoria visto che Orenburg è stata avanti tutto il match" dice il coach orange. Domencia c'è Taranto, palla a due alle 16, altro big match: "Intanto affrontiamo il resto del viaggio; speriamo di non avere scorie da questa lunga trasferta, poi abbiamo due giorni per preparare al meglio questo match importantissimo di campionato"
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