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L'Aim dà i numeri sull'emergenza neve: 25 mezzi speciali e quasi 2mila quintali di sale

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 14 Febbraio 2013 alle 12:31 | 0 commenti

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Aim Vicenza - Oltre 950 ore di lavoro di AIM AMCPS e quasi 700 di AIM Ambiente; un centinaio gli operatori e i responsabili delle società del Gruppo AIM coinvolti; 25 mezzi speciali all'opera; 107 siti pubblici resi agibili, quasi 2 mila quintali di sale sparso: ecco i numeri più significativi di due giorni e mezzo di attività svolte per limitare i disagi dell'ultima nevicata e della successiva gelata.

Già nel pomeriggio di lunedì 11 febbraio, a seguito dell'intensificarsi della nevicata, AIM ha fatto scattare il Piano neve che prevede la suddivisione della città in 5 aree con la classificazione della viabilità in principale e secondaria, sulla base dei flussi di traffico. In applicazione del succitato piano, è stata avviata la salatura degli oltre 600 chilometri di strade cittadine da parte di AIM AMCPS, mentre personale di AIM Ambiente ha preso in carico i marciapiedi delle principali arterie del centro monumentale. Le risorse utilizzate sono state inizialmente gli 8 mezzi di AIM AMCPS provvisti di lame e spargisale e 3 squadre di AIM Ambiente dotate di carriole spargisale per gli interventi più contenuti.
Con l'intensificarsi della nevicata, sono entrate in azione le lame per la pulizia delle strade ed è stato richiesto, a partire dalle ore 17.00, l'intervento degli ulteriori 17 mezzi di terzisti convenzionati che hanno operato fino alle 5.30 di martedì 12 febbraio, sempre affiancati dagli 8 mezzi AIM AMCPS con pala e spargisale, tutti dotati di Gps e coordinati dalla sala controllo della sede di sant'Agostino. A seguire, hanno proseguito il loro servizio gli 8 mezzi di AIM AMCPS, e altri due terzisti con lame, per liberare aree e strade secondarie.
Sempre martedì 12, AIM Ambiente ha distaccato 29 addetti a partire dalle 6.00 che si sono occupati dei marciapiedi e degli attraversamenti del centro storico e dell'area monumentale della città, per garantire l'accesso agli uffici pubblici e alle attività commerciali. A partire dalle ore 10.00 sono stati attivati 30 spalatori a chiamata, che si sono affiancati con pale e carrelli spargisale agli operatori di AIM Ambiente, per rendere praticabili i marciapiedi delle principali arterie di ingresso della città. Anche AIM Mobilità ha operato dalle 6.00 di martedì mattina con mezzi propri e di terzisti per sgomberare la neve dagli 8 parcheggi a sbarra scoperti, oltre che per rimuovere la neve dalle fermate degli autobus e dalle piazzole di sosta ai capolinea. Nella mattinata di mercoledì 13 febbraio, la salatura straordinaria da parte di AIM AMCPS dei punti più sensibili, come indicati dal piano neve, è ripresa alle ore 6.00 con due mezzi fino alle 7.30, ora in cui è partita l'attività ordinaria assicurata da altri 4 mezzi, due squadre di addetti e 6 persone per la salatura a mano di piazze, marciapiedi, passerelle pedonali e rimozione di ramaglie. Sul cavalca ferrovia di via Aldo Moro, dove mercoledì mattina dopo le 7.30 si sono verificati alcuni incidenti stradali, vale ricordare che i mezzi spargisale di AIM AMCPS erano passati sia martedì sera dopo le 22.00, e mercoledì mattina dopo le 6.00, così come con la medesima tempistica si era provveduto a salare il cavalca ferrovia Ferretto de' Ferretti. AIM Ambiente mercoledì 13 febbraio ha impiegato 48 addetti su due turni, a partire dalle 6.30 e fino alle 18, tutti per attività manuale di rimozione della neve e di salature di 107 siti, come scuole, marciapiedi, sottopassi e accessi ad uffici pubblici. Nella serata di ieri, mercoledì 13 febbraio, alle 21 e fino alle 00.30, AIM AMCPS ha ripreso le operazioni di salatura delle strade e dei punti più delicati. Medesima attività è continuata questa mattina 14 febbraio, per due ore e mezzo dalle 5.00 alle 7.30 mediante due mezzi che hanno percorso oltre 150 chilometri spargendo altri 100 quintali di sale. Vale la pena ricordare le principali strade che AIM AMCPS provvede ogni volta a salare durante la notte e il primo mattino, a partire dalle 5.00, mediante due mezzi spargisale, così come previsto dal Piano neve.
Zona Ovest, le vie: Ferretto de' Ferretti, viale Fusinato, Gogna, Campiglia, Casarsa, Gentiloni, Facchinetti, Casanova, Petrarca, viale Risorgimento, Boccaccio, piazzale Fraccon, Oliva e Gallo, Belluzzi, X Martiri, viale Margherita, Stadio, Borgo Berga, Tiepolo, Strada Granatieri di Sardegna e Biron di Sopra, strada Monte Crocetta, Strada Maddalene vecchie, viale sant'Agostino, Colombaretta, Ponte degli Angeli, Santa Libera.
Zona Est, le vie: Rodolfi, Quadri e strada Bertesina, rotatoria A. Moro, strada Ospedaletto, Strada Settecà, Ca' Balbi e via Camisano, viale GG. Trissino, corso Padova e viale della Pace, Vittime civili di guerra, strada di Casale, san Rocco, Strada Commenda, strada dei Molini, Ponte dei Carri, ponte Marchese, Alidosio, Brocchi, Cul de Ola.
Per 12 di queste strade è pianificata anche una accurata salatura a mano. Nei giorni di mercato è programmata la salatura anche delle piazze: Garibaldi, Duomo, viale Roma, piazza dei Signori, del Mutilato, Mercato Nuovo, Granatieri di Sardegna. Per la zona Est: via Rossa, Fabiani, Rosselli, dei Laghi, Goldoni.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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