Lago: solo ora si può applicare aliquota minima Imu a cittadini residenti all'estero
Venerdi 27 Luglio 2012 alle 22:57 | 0 commenti
Riceviamo dall'Ufficio stampa del Comune e pubblichiamo una lettera al direttore del Giornale di Vicenza da parte dell'assessore al bilancio Umberto Lago
Egregio Direttore, chiedo ospitalità per rispondere alla lettera firmata G. Battistella e pubblicata il 26 luglio a pagina 57. Il firmatario della lettera chiede come mai il Comune di Vicenza non abbia applicato l’aliquota minima per la prima casa ai cittadini proprietari di abitazione nel territorio comunale ma residenti all’estero ed iscritti all’Aire, l’anagrafe della popolazione italiana residente all’estero. La risposta è semplice: perché non era possibile farlo quando il Comune di Vicenza ha stabilito le aliquote, in linea con tutti i maggiori Comuni del Vicentino.
Inizialmente, infatti, nella legge non era prevista l’estensione dell’agevolazione come abitazione principale per le unità immobiliari dei cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato, ma tale possibilità è stata prevista a seguito delle modifiche intervenute quando già l’Amministrazione Comunale aveva adottato le aliquote applicabili all’Imu 2012.
La nuova norma ha disposto che i Comuni possono considerare abitazione principale l’unità immobiliare posseduta da cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o di usufrutto, a condizione che tale unità non risulti locata. Poiché il legislatore ha disposto che i Comuni possono rideterminare le aliquote già deliberate entro il 30 settembre 2012, è nostra intenzione esaminare le richieste di questo tipo in base alla nuova normativa.
Invito quindi chi si trova nelle condizioni sopra descritte a contattare il nostro settore Servizio delle Entrate - Ufficio IMU (Piazzetta San Biagio, 1 – tel: 0444 222370 - mail: [email protected]; [email protected]) prima del pagamento del saldo di dicembre 2012 per avere conferma dell’aliquota da applicare.
Umberto Lago
Assessore al Bilancio, Finanze, Entrate
Comune di Vicenza
TASSE
«Gli italiani all´estero discriminati sull´Imu»
Segnalo la discriminazione che alcuni Comuni, per quattro soldi in più, stanno facendo verso gli Italiani residenti all´estero, nell´applicare l´Imu sulla prima casa di proprietà , in Italia.
La circolare Ministeriale (apparsa sul “Sole 24 Ore“) prevede che l´Imu, per i cittadini italiani residenti all´estero, iscritti all´Aire venga applicata alla stessa stregua della prima casa, ossia al 4 per mille. Alcuni Comuni hanno recepito tale opportunità , altri, e fra questi il Comune di Vicenza, l´hanno ignorata.
Cosa si sta facendo? Si stanno discriminando quei “poveri Cristi“ di emigranti vicentini che loro malgrado e non certo per piacere, hanno dovuto lasciare la loro casa (il più delle volte, la loro umile casa, se pensiamo all´emigrazione di massa di Veneti e Friulani, nel dopoguerra!), per andare talvolta allo sbaraglio verso un Paese sconociuto e spesso ostile? Le posso assicurare che sono gli unici che ancora si commuovono quando sentono le note dell´Inno di Mameli e vogliamo noi, più fortunati di loro, per quattro soldi di tasse, umiliarli ancora di più? Tengono molto alla loro cittadinanza italiana e sono attaccati alla loro casa in Italia perché li fa sentire ancora italiani. Pagano tutti i servizi, tassa rifiuti, Ici (ora Imu), consumi e fisso di luce, acqua, gas, per tutti i 12 mesi dell´anno anche se utilizzano l´immobile solo quando tornano a casa, una volta l´anno o anche meno! Pagano tutto comunque. Perché li vogliamo gravare di un´ulteriore spesa?
Non chiedono di essere esentati dal pagamento dell´Imu, chiedono solo di pagare, come qualsiasi altro Vicentino, il 4 per mille sulla loro prima casa; se qualcuno, più fortunato, di casa ne ha più d´una, allora è giusto che, per queste ultime, paghi quando dovuto, ma sulla prima casa, no.
G. Battistella
Vicenza
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.