La "green way" di cui ha bisogno il Laghetto
Mercoledi 19 Ottobre 2011 alle 19:50 | 0 commenti
Riceviamo da Irene Rui, socio-urbanista e Guido Zentile, ricercatore dei sistemi urbani e pubblichiamo
Vicenza non ha bisogno di ulteriore cementificazione. La "green way" non può essere come dichiarato dagli amministratori vicentini, un'opportunità di riqualificazione del quartiere Laghetto, a meno che non si stralcino le opere di cementificazione progettate e in concerto con i residenti si costruiscano servizi, piazze, aree verdi e si studi e attui, un piano di armonizzazione del quartiere con il resto della città .Costruire una piazza, aree verdi, attrezzate e collegamenti con il futuro Parco della Pace non serve se queste aree diventano luoghi sterili e non vissuti, creano problemi di pericolo e degrado poiché lasciati vuoti. Il Laghetto ha bisogno di una vera "green way" dove il verde superi la cementificazione e dove si includano piani di unione con il centro cittadino e di riqualificazione vital-sociale, studi che vanno sviluppati con i residenti. Chi meglio dei residenti del quartiere può riqualificare il suo habitat? Vicenza sta già collassando sotto il cemento, causa principale dell'alluvione dello scorso novembre. Vicenza. e tanto meno Laghetto, non ha bisogno di ulteriore edificazione, ma di un riordino urbanistico-sociale, che tenga conto del tessuto socio-urbano e delle esigenze dei residenti.
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