Quotidiano | Categorie: Animali

Lager animali,Federfauna:presunti animalisti 1

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 23 Agosto 2010 alle 10:48 | 0 commenti

ArticleImage

FederFauna - Non solo lettiera sotto i cavalli degli animalisti. (prima puntata)

Il 14 Agosto 2010 e' comparsa la notizia del sequestro "amministrativo" di diversi animali a "La collina degli animali", un'associazione animalista sita nella frazione Grassi a Bubbio (AT).

Sembra che, contrariamente a quanto dichiarato dagli animalisti sul loro sito, dove si parlava di un luogo paradisiaco per curare animali maltrattati, questi ultimi fossero detenuti in condizioni così cattive (foto La Stampa, n.d.r.) che due cavalli hanno dovuto addirittura essere abbattuti.

M.R. ed E.T., gli animalisti denunciati per maltrattamento di animali, avrebbero dichiarato "di non essere più in grado di mantenere gli animali, per carenze strutturali e finanziarie dell'associazione", eppure sul sito non mancava l'invito a versare fondi e vi era un blog in cui da tutta Italia si raccoglievano consensi (e soldi, con tanto di conto corrente). Anzi, si sarebbero inventati addirittura una campagna denominata "un euro per la vita" e sembra che anche la casa e il terreno (una struttura, si legge in uno dei tanti appelli, da 400mila euro) gli fossero stati concessi da una milanese che forse aveva raccolto l'appello del loro sito. La notizia però non ha avuto lo stesso clamore che normalmente hanno quelle relative ad altri sequestri di animali. Uno dei più noti quotidiani nazionali aveva per titolo "A Bubbio animali in un lager", per sottotitolo "I titolari di una sedicente associazione denunciati per maltrattamenti" e solo molte righe piu' in basso c'era scritto "sedicente associazione animalista". Ma anche altri noti organi di stampa che hanno dato la notizia (pochi) sembravano quasi restii a dire che si trattasse di animalisti. Se gli animali fossero stati sequestrati ad un allevatore, ad un commerciante, ad un cacciatore, il suo nome probabilmente sarebbe stato conosciuto in tutta Italia in men che non si dica. In questo caso gli accusati erano solo E.T. ed M.R. Spulciando su internet però, si scopre che M.R. starebbe per Maria Pia Riggi. Si scopre la storia di un tizio che avrebbe portato da lei un cavallo, che racconta di essersi accorto che le cose non stavano come gli veniva raccontato, ma di non essere comunque più riuscito a farselo dare indietro. Anzi spiega: "La stessa LAV, anzicheè aiutarmi o darmi retta ha mandato un controllo da questa Maria Pia (e ha affermato che quello che stavo dicendo non era assolutamente vero) (...)" Eppure, "Sono stati chiesti soldi per problemi neurologici e di cuore del cavallo che il cavallo in realtà non ha mai avuto. Sono stati chiesti soldi per un'operazione che il cavallo non ha mai sostenuto. Pare il cavallo sia morto per una colica (anche se la carcassa non è mai stata trovata)." Si legge poi, in un forum, che "la stessa Mariapia Riggi ha dichiarato di aver comprato un cavallo tramite la LAV". Ma non e' tutto! Su internet si trova anche la storia di Valerio, un bambino nato in Thailandia con un grave problema polmonare per il quale, scrive il padre: "la signora si e' attivata di sua iniziativa per una raccolta fondi. (su Facebook) Che sempre di sua iniziativa l'ha sospesa chiudendo il gruppo, quando qualcuno ha sollevato dubbi sulla cifra raccolta(2,500 iscritti per "circa 200" euro) e che di quanto raccolto, noi non abbiamo ricevuto un solo centesimo." L'animalista Maria Pia è quindi accusata di speculare sugli animali ed anche su un bambino da altri animalisti, il gruppo "Centopercentoanimalisti" per la precisione. Ma ecco (si legge sempre sui forum) che le viene in soccorso Luca Radici di "AmiciCani", altro animalista il cui nome balzò alle cronache per il caso della rocambolesca sparizione (e deposito presso il canile di Parma) di alcuni pointer dall'ormai famoso allevamento "Del Vento" di Ravenna, poco prima che, a fine 2008, il Nirda lo ponesse sotto sequestro e trasferisse tutti i cani ad altre associazioni animaliste, esse stesse oggi oggetto di indagini della Magistratura. Scriveva Radici nel 2009: "Se tutto il mondo animalista fosse come Maria Pia Riggi, sicuramente non ci sarebbe tutto il marcio e schifo che c'è ...". Il 15 agosto pero', giorno dopo la notizia del sequestro, scriveva: "Noi di AmiciCani ai tempi ci siamo schierati a favore di MariaPia Riggi in quanto (per quanto l'avevamo conosciuta) ci era sembrata una brava persona e che dedicava la vita ai suoi animali". Interessante? Beh!, lo e' ancor di piu' che sullo stesso forum, poco tempo prima, la stessa Riggi scrivesse: "la mia associazione, una onlus a tutti gli effetti con tanto di forestale finanza e asl sempre alle costole..."... (continua)

Per le tutte news: http://www.federfauna.org/News/

Leggi tutti gli articoli su: Lav, Federfauna, Animalisti, Cavalli, Lager, Bubbi, Maria Pia Riggi

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network