L'Agenzia delle entrate si trasferisce a Borgo Berga. Il commento dei sindacati vicentini
Giovedi 30 Marzo 2017 alle 17:07 | 0 commenti
Ancora una volta, scrivono i sindacati vicentini, i lavoratori dell'Agenzia e i cittadini vicentini saranno costretti a pagare le scelte sbagliate dei vertici dell'Agenzia delle Entrate. Precedentemente con la chiusura degli Uffici Territoriali di Arzignano, Schio e Thiene, adesso con l'accorpamento degli uffici territoriali cittadini in Borgo Berga. Martedì scorso infatti, con una informativa sindacale, l'Agenzia delle Entrate ci ha comunicato che dal 15 maggio accorperà gli Uffici territoriali di Vicenza 1 e Vicenza 2 spostandoli nella nuova sede di Piazzale Ponte Landolfo. Non si comprendono le ragioni perchè si trasferiscono in un luogo, poco servito e difficilmente accessibile, i due Uffici Territoriali dell'Agenzia delle Entrate di Vicenza.
Zona oggetto di un appalto su cui tra l'altro gravano pesanti ombre e sul quale, leggiamo sui
quotidiani, la Magistratura indaga e non ha ancora pronunciato sentenza (sembra ci sia stato un
rinvio al 13 aprile). Aldilà del pronunciamento della Magistratura, il trasferimento dell'Agenzia, porterà in quell'Area quasi 140 dipendenti tra addetti al Front-Office e all'Area Controllo, con un impatto non indifferente sul traffico veicolare. Tra lavoratori e abitanti, è facile immaginare centinaia di auto tra utenze e funzionari che dovranno recarsi giornalmente a Borgo Berga per usufruire quotidianamente dei servizi dell'Agenzia. Non vogliamo neanche pensare alle difficoltà che i cittadini dovranno affrontare per recarsi presso gli sportelli.
In particolare immaginiamo le complicazioni per i disabili. Non siamo contrari a priori all'unificazione dei due uffici territoriali cittadini, né tanto meno a dare ai lavoratori di Corso Palladio una sede dignitosa e vivibile, ma si dovrebbe e si potrebbe fare in aree con meno impatto sull'ambiente e più facilmente raggiungibile. Pensiamo alla sede di Via Q. Sella, o ad altre individuabili dall'Amministrazione, sedi che possono offrire maggiori garanzie ai cittadini ed ai lavoratori, sia in termini di servizi di mobilità pubblica sia in termini di parcheggio gratuito. I lavoratori dell'Agenzia delle Entrate durante le assemblee tenute a Bassano e a Vicenza in questi giorni, stigmatizzano fermamente la decisione dell'Agenzia e non condividono l'operato dei vertici Provinciali, Regionali e Nazionali dell'Agenzia. Si dissociano decisamente da questa decisione e annunciano azioni di protesta contro questa infelice decisione.
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