Quotidiano | VicenzaPiùComunica |

Week end al Dal Molin: la fotostoria dell'Aero Club Capitanio, 90enne ma "sfrattato"

Di Angela Mignano Mercoledi 26 Ottobre 2011 alle 07:18 | 0 commenti

ArticleImage

Nonostante la sua storia e i suoi primati, che stiamo raccontando su questo quotidiano web, l'Aero Club U. Capitanio è senza casa, sfrattato dal Dal Molin con una procedura che di fatto iniziò proprio 5 anni fa, il 26 ottobre 2006, quando la nuova base Usa fu approvata dal Comune di Vicenza. Allora nacquero assicurazioni sulla permanenza della pista ma poi dal 2008 in poi tutto andò nel dimenticatoio, con un trasloco coatto a Thiene e in altre piste e danni enomi all'associazione con 300 appassionati soci, a chi prestava lì il suo lavoro, a tanti giovani, che per imparare a volare ora devono andare fuori Vicenza, e al turismo d'affari e di svago e cultura.

Sabato 29 e domenica 30 ottobre 2011 per il festeggiamento del 90° anno l'Aero Club "Ugo Capitanio" di Vicenza (1921-2011) apre, si spera ancora non per l'ultima volta, i cancelli all'aeroporto T. Dal Molin dove all'interno delle proprie strutture ospiterà una mostra fotografica e museale inerente alla sua storia e con l'occasione saranno partecipi altre associazioni sportive e ditte costruttrici di velivoli con propri spazi nonchè stand gastronomici.

Nelle due giornate verrà promossa l'attività del club e la scuola di volo, la terza in Italia in ordine di nascita e ottava secondo le normative europee che dispone di due velivoli moderni Cessna 172 R e Tecnam P. 92 JS De Luxe. E, nonostante questo, l'Aero Club è senza casa, sfrattato dal Dal Molin con una proceduyra che di fatto data 26 ottobre 2006, quando la nuova base Usa fu approvata dal Comune di Vicenza.

L'apertura sarà sabato e domenica dalle 08.30 alle 17.30 presso l'entrata in Strada Sant'Antonino 59 a Vicenza.

 

Leggi tutti gli articoli su: dal molin, Aero Club U. Capitanio

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network