Acquedotto, sotto controllo inquinamento pozzo di Bertesina. Variati: "è un campanello di allarme sulle falde"
Sabato 7 Dicembre 2013 alle 13:01 | 0 commenti
Stamattina è stata convocata una conferenza stampa per «comunicazioni relative all'acquedotto» a cui sono ora presenti il sindaco di Vicenza, Achille Variati, i sindaci di Torri di Quartesolo, Diego Marchioro, e di Quinto Vicentino, Renzo Segato, l'ing. Fabio Trolese di Acque Vicenine e il "chimico" Lorenzo Altissimo del Centro Idrico di Novoledo. Viste la delicatezza e l'importanza dei contenuti della conferenza stampa a breve trasmetteremo più volte il video integrale sul nostro canale streaming www.vicenzapiu.comÂ
La sostanza della conferenza è riassumibile nel fatto che giovedì la Ulss 6 ha riscontrato e comunicato ai sindaci dell'area interessata la presenza nel pozzo di Bertesina, uno di quelli che alimentano la rete idrica locale, di 1,1 microgrammi per litro di cloruro di vinile monomero a fronte di 0,5 microgrammi ammessi.
L'elemento, inquinante e cancerogeno se assunto in quantità enormemente superiori (3 microgrammi per chilogrammo di peso corporeo se ingerito giornalmente per un congruo periodo), è un gas che "bolle" a meno 14 gradi (quindi sparirebbe all'uscita dai rubinetti), nasce presumibilmente da materiali in pvc, assenti nelle tubature dell'acquedotto vicentino per cui sarebbe "originato" da trasformazioni chimiche in falde senza ossigeno, come quella profonda di Bertesina, di materiali provenienti da fabbriche tessili e meccaniche operanti nell'Alto Vicentino negli anni 60.
Da venerdì alle 14  Acque Vicentine ha escluso il pozzo della rete idrica, i cui altri pozzi di alimentazione sono risultati stanotte come indenni dall'elemento inquinante dopo analisi che avevano comunque riscontrato la potabilità complessiva dell'acqua in rete per cui non si sarebbero resi necessari provvedimenti allarmistici, ha detto Variati con gli altri sindaci.
Il sindaco di Vicenza, mentre si allontanava per ricevere l'ambasciatore filippino, ha comunque affermato che quello di Bertesina è un campanello di allarme che richiederà valutazioni attente e profone sulla situazione delle Falde.
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