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La vicentina EPC capofila del progetto europeo Protezione Civile per bambini

Di Emma Grande Giovedi 12 Febbraio 2015 alle 15:51 | 0 commenti

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Il progetto europeo "Civil Protection for All" per la formazione di operatori specializzati nel sostegno dei bambini in caso di disastri naturali o causati dall'uomo, vedrà il Veneto capofila dell’iniziativa europea grazie alla società vicentina EPC srl che si occupa di sviluppo e gestione di progetti comunitari e ha riunito, in qualità di coordinatore, un partenariato d’alto livello.

Tutte le informazioni nella presentazione ufficiale di seguito:

Coinvolti il Centro Regionale Veneto di Protezione Civile, l'Accademia di Scienze della Bulgaria, l'Università Europea di Cipro, la Città di Idrija (Slovenia), il Centro per il Benessere Sociale della Regione dell'Est Macedonia e Tracia (Grecia) e l'Unione Comuni Sierra de San Pedro (Spagna). Questi enti collaboreranno per dare un contributo concreto alla formazione di operatori che sosterranno la Protezione Civile e la Croce Rossa nell’aiutare e supportare la popolazione, in caso di emergenze dovute a calamità naturali a livello internazionale. 

Alluvioni, incendi e terremoti sono eventi che sempre più spesso, complice anche l'indubbio cambiamento climatico che sta attraversando il pianeta, si abbattono sul nostro continente e determinano catastrofi acuite dall'incauta gestione umana del territorio.

Saper intervenire nelle zone colpite con personale qualificato risulta dunque determinante, soprattutto nei confronti di bambini e ragazzi che sono costretti ad affrontare le conseguenze di disastri di questo tipo. 

CP4ALL si rivolge proprio al soccorso di questi minori. Il progetto si declinerà in più attività, dall'identificazione delle migliori pratiche per operare in situazioni di emergenza che coinvolgono i più piccoli alla creazione di team specifici, dalla costruzione di una rete di professionisti e volontari qualificati formati attraverso test e simulazioni alla predisposizione di campagne informative dedicate ai cittadini, alle organizzazioni di protezione civile e alle associazioni che operano con le categorie vulnerabili.

Il progetto Civil Protection for All (CP4ALL), piano biennale finanziato dalla Direzione Generale ECHO, la Humanitarian Aid and Civil Protection che fa capo alla Commissione Europea, prenderà il via nel marzo 2015 e prevede interventi per circa 480.000 €, finanziati al 75% da fondi comunitari. 

EPC (European Project Consulting) è una società fondata nel 2006 che ha sede a Dueville (Vicenza) e che offre servizi di progettazione ambientale avanzata e consulenza tecnica dedicata su differenti linee di programmi attivati da finanziamenti comunitari, nazionali e regionali.

Dal 2010 EPC è operativa anche a Bruxelles e dal 2011 ha attivato una nuova area rivolta alle imprese per il supporto al reperimento di fondi dedicati a progetti di sviluppo e ricerca mediante l'accesso alle agevolazioni finanziarie messe a disposizione dalla Comunità Europea, Stato e Regioni.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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