Caso filtri auto diesel: la vicentina Dukic non omologata, ma Fiat e Pirelli sì
Domenica 29 Marzo 2015 alle 20:35 | 0 commenti
Un articolo de Il Fatto Quotidiano affronta il tema dei filtri per le auto diesel finiti sotto inchiesta a Torino per la sicurezza dopo l’incendio di un mezzo, e a Terni con il fascicolo (ora passato a Roma) che riguarda le omologazioni facili concesse a Pirelli, Fiat Iveco e altri dal Ministero dei trasporti, con il caso della azienda vicentina Dukic, società che ha inventato un prodotto “funzionanteâ€, secondo il Cpa di Bari, per il quale da anni non le viene però concessa l’omologazione.
Ecco la parte dell'articolo del Fatto sulla società vicentina:
Appena le norme ministeriali vengono pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale e l’adozione di un dispositivo per contrastare il particolato diventa un obbligo di legge, l’azienda Dukic Day Dream (Vicenza) si rivolge al Cpa di Bari, un organo del ministero, e verifica lo strumento ideato, il dispositivo “Tre Dâ€: a differenza dei filtri che agiscono all’uscita dei fumi tossici, questo interviene sulla combustione diminuendo alla fonte la produzione dell’inquinamento. E qui c’è l’inghippo. Per come è sviluppata la legge, Dukic non può effettuare il test di durabilità : il dispositivo non patisce l’usura come accade per il filtro e non raccoglie particolato, semplicemente fa in modo che se ne produca meno. Il Cpa di Bari, però, capisce lo spirito della cosa e infatti comunica al ministero che la Dukic può ricevere l’omologazione e competere sul libero mercato: la prova sui fumi è riuscita, il dispositivo è “idoneo†e “conformeâ€. Passa l’intera estate e non succede nulla. Poi inizia un carteggio tra il ministero dei Trasporti e il Cpa.
Il 20 ottobre 2008 il direttore generale Vitelli spiega perché la Dukic non può ottenere il certificato: “Non risulta essere stata effettuata la verifica di durabilità del sistema ai sensi del decretoâ€. Il Cpa risponde soltanto per ripetere che quel test non è necessario per il dispositivo Dukic e ribadisce l’efficacia del prodotto. Poi ancora scrive il ministero, stavolta firma il dirigente Alessandro De Grazia, e di nuovo controdeduce il Cpa. Il 25 marzo 2009, sempre De Grazia, interrompe la tenzone con una raccomandata di cinque righe: “Si prende atto della posizione assunta da codesto ufficioâ€, i destinatari sono il Cpa di Bari e la Direzione Generale territoriale del Sud. Nel frattempo, e lo scopriamo leggendo la dettagliata perizia commissionata dal pm Massini, a Pirelli & C. viene concessa l’omologazione e l’opportunità di sfruttare il mercato in esclusiva.
Il 7 febbraio 2013, Massini affida a un ingegnere di Padova lo studio sui filtri, l’incarico viene completato in 90 giorni. Il perito analizza i decreti ministeriali e numerosi dispositivi venduti sul mercato di Fiat, Iveco e Pirelli e riporta le anomalie riscontrate: le emissioni inquinanti di agenti chimici come l’ossido di azoto e il platino non sono ridotte neanche del 20 per cento, il limite minimo previsto per l’omologazione.
E arriviamo alla contestata prova di durabilità , Dukic non può eseguirla, ma il perito rivela che neppure Fiat, Iveco e Pirelli si sono sottoposti al test nonostante il filtro subisca un progressivo deterioramento. Sta di fatto che “Tre D†non è stato omologato, anche se è sul mercato e viene venduto a privati e istituzioni con piena soddisfazione della clientela.
Il magistrato di Roma dovrà ora chiarire se il ministero ha agevolato alcune società a scapito di Dukic e, soprattutto, se i Fap trasformano le macchine in ciminiere inquinanti, ancora più dannose a prescindere dall’identificazione in Euro 4 o Euro 5 che viene impressa sul libretto di circolazione. A Torino, invece, Guariniello deve verificare se i recenti e frequenti incendi di veicoli sono dovuti all’innalzamento della temperatura all’interno del motore (si superano i 500 gradi centigradi) per consentire la pulizia automatica dei filtri. Tra l’altro, gli stessi filtri, collegati a un sistema elettrico, potrebbero provocare lo spegnimento del motore anche se il veicolo è in movimento.
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