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La Vaca Mora ha percorso la Vicenza-Schio per solidarietà con l'Africa. E con uno sguardo al futuro della linea, ha detto Achille Variati

Di Emma Grande Sabato 14 Maggio 2016 alle 18:10 | 0 commenti

«Il viaggio della vaca mora sulla linea Vicenza - Schio per i Medici con l'Africa Cuamm e a favore del progetto "Prima le mamme e i bambini"», riporta la nota del Comune di Vicenza per il sindaco di Vicenza Achille Variati a cui si aggiunge quella della Provincia per il suo presidente... omonimo: «Grande festa per la Vaca Mora che ha percorso la Vicenza-Schio per solidarietà. Variati: "Una linea da potenziare nell'ottica dell'integrazione ferro-gomma"». Allo scopo benefico per l'Africa si aggiunge, quindi, lo spot per un sistema di trasporto potenziato e integrato su gomma e ferro anche sulla tratta Vicenza - Schio (nel video l'arrivo della Vaca Mora alla stazione di Schio inviatoci da un papà con in braccio la prole festante e a seguire le due note ufficiali con qui il link alle foto, ndr).

Comune di Vicenza

Il viaggio della vaca mora sulla linea Vicenza - Schio per i Medici con l'Africa Cuamm a favore del progetto "Prima le mamme e i bambini" 

La vaca mora, il treno a vapore d'epoca, si è trasformato questa mattina nel treno della solidarietà a favore del progetto dei Medici con l'Africa Cuamm "Prima le mamme e i bambini". La rievocazione di un antico modo di muoversi ha avuto lo scopo di far riflettere i bambini coinvolti, con i loro genitori, sulle difficoltà degli spostamenti in Africa dove saranno indirizzati i fondi raccolti per consentire il trasporto gratuito delle donne incinte affinché possano partorire in una struttura sicura.
Il treno, partito alle 9.20 da Vicenza dove ha terminato la sua corsa poco dopo le 13, ha raggiunto i comuni di Monticello Conte Otto, Dueville, Villaverla, Montecchio Precalcino, Thiene, Marano Vicentino e Schio, ed è stato accolto da numerosi cittadini.
Per il Comune di Vicenza erano presenti il sindaco Achille Variati e gli assessori alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza, alla comunità e alle famiglie Isabella Sala e alla cura urbana Cristina Balbi.

Per Vicenza ha partecipato la scuola primaria Pertile con la classe quarta B.

 

Provincia di Vicenza

Grande festa per la Vaca Mora che ha percorso la Vicenza-Schio per solidarietà. Variati: "Una linea da potenziare nell'ottica dell'integrazione ferro-gomma"

Un treno a vapore dei primi del '900 su una linea ferroviaria inaugurata nel 1876: un salto nel tempo reso oggi possibile grazie ai Ferrovieri con l'Africa, che con i Medici con l'Africa Cuamm e la Provincia di Vicenza hanno promosso l'iniziativa "Il treno della solidarietà".
Partito alle 9.20 da Vicenza, dove ha terminato la sua corsa poco dopo le 13, ha raggiunto i comuni di Monticello Conte Otto, Dueville, Villaverla, Montecchio Precalcino, Thiene, Marano Vicentino e Schio. Sei carrozze d'epoca che hanno ospitato oltre 250 bambini di quinta elementare oltre al Presidente della Provincia e Sindaco di Vicenza Achille Variati, Manuela Lanzarin e Stefano Fracasso in rappresentanza della Regione Veneto, Sindaci e Assessori, rappresentanti di associazioni di volontariato. Ad ogni fermata una festa, con la banda e i cori, ma soprattutto tanta gente, giovani curiosi di vedere la Vaca Mora, macchina fotografica alla mano per immortalarne il ritorno sulle rotaie dopo 40 anni di meritato riposo, e meno giovani che il treno a vapore l'hanno utilizzato e ricordano bene il fumo nero che ne annunciava l'arrivo.

Un viaggio della solidarietà che ha fatto tappa a Thiene, dove i protagonisti hanno chiarito il messaggio veicolato dal treno a vapore.
"Il treno è nel cuore della gente -ha esordito Variati- perchè accorcia le distanze e avvicina le comunità. E' un mezzo antico che rappresenta però anche la mobilità del futuro, quella pubblica ed ecologica, che ci evita di guidare e di cercare parcheggio, facendoci viaggiare col sorriso." Quello stesso sorriso che oggi avevano tutti coloro che hanno partecipato alla festa, a bordo dellla Vaca Mora o ad ammirarla lungo il suo passaggio. "E quello stesso sorriso che possono avere tante mamme e tanti bambini africani che oggi aiutiamo -ha affermato don Dante Carraro, direttore del Cuamm- Con soli 3 euro garantiamo un parto sicuro e garantiamo soprattutto quel diritto alla salute che per noi è normalità ma che altrove è un privilegio riservato a chi ha soldi per permetterselo."
Un grazie sincero quello di don Dante, diretto a tutti gli enti che hanno permesso l'evento, al consigliere provinciale Mario Benvenuti che l'ha sostenuto a gran voce, e ai Ferrovieri con l'Africa che dal 2014 affiancano il Cuamm e che oggi con Trenitalia hanno materialmente permesso al treno a vapore di viaggiare, curandone ogni dettaglio tecnico (alimentazione a carbone compresa!) con il rispetto che si porta a chi ha scritto la storia.

"Una grande emozione -l'ha definita a nome dei Ferrovieri Nicola Samà- ma anche una grande opportunità per noi, quella di poter aiutare persone lontane geograficamente ma vicine al cuore mettendo a disposizione il nostro lavoro e la passione con cui lo svolgiamo."
Grande anche l'emozione dei bambini, che per prepararsi a questa esperienza avevano condotto in classe lavori di ricerca sulla Vaca Mora e sulla linea Vicenza-Schio. Per la cronaca: tra tutti i lavori realizzati la giuria ha selezionato quello della scuola primaria Dante Alighieri di Villaverla, che si è aggiudicata 300euro per l'acquisto di materiale didattico, "ma oggi abbiamo vinto tutti -ha sottolineato don Dante- perchè ha vinto la solidarietà."

Il Presidente Variati, a margine della cerimonia, si è confrontato con Sindaci e amministratori proprio sul tema del trasporto pubblico, ferroviario in particolare. "La Vicenza-Schio -ha affermato- è l'unica linea metropolitana rimasta nel vicentino dopo lo smantellamento di quelle verso Noventa e Valdagno Recoaro. E' una linea che va potenziata ed elettrificata, in un'ottica di mobilità sostenibile che passa doverosamente dalla rotaia e che non può prescindere dall'integrazione ferro-gomma. In questo senso la linea AC/AV deve essere per Vicenza un'opportunità, una grande occasione per ristrutturare il nodo di Vicenza e rimodernare la linea verso Schio. L'entusiasmo che oggi abbiamo respirato -ha concluso il Presidente- la presenza di tante persone a tutte le fermate e ad ogni passaggio a livello sono un chiaro segnale di quanto il treno sia amato come mezzo di trasporto, ma deve essere ammodernato e reso più efficiente. L'intermodalità è una pagina che dobbiamo scrivere assieme, pretendendo da Roma quei fondi e quell'attenzione che meritiamo per tutto quello che a Roma noi abbiamo sempre dato e che continuiamo a dare."

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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