Quotidiano | Categorie: Politica

La testimonianza di Valentina Zamberlan, presidente Circolo Giovane Italia di Sovizzo

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 21 Gennaio 2011 alle 21:06 | 0 commenti

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Riceviamo da Valentina Zamberlan, presidente del Circolo Giovane Italia di Sovizzo, e pubblichiamo insieme all'intervista telefonica alla giovane "politica" (clicca qui).
Oggi, in data 21 gennaio 2011, verso le sei del mattino, qualcuno ha frantumato la vetrina della sede del PDL di Sovizzo con un cartello stradale mobile. Le persone che abitano nei dintorni della sede hanno sentito un rumore anomalo, ma, guardando fuori dalla finestra, nessuno ha notato niente di strano.

Una volta scesi in strada però, si sono accorti di quanto accaduto. La vetrina prescelta e colpita è quella centrale con le bandiere del Pdl e dell'Italia. La "sede" del partito è in realtà un locale privato messo a disposizione da un simpatizzante, dove sia il PDL che la Giovane Italia (oltre che una lista civica candidatasi alle ultime elezioni amministrative) tengono le loro riunioni. Siamo molto amareggiati da quanto è accaduto: non ci aspettavamo un accanimento simile da parte di un probabile compaesano. Purtroppo però, questo è esattamente ciò che ci si dovrebbe aspettare dal clima politico (e mediatico) che si respira in questi giorni, non di certo disteso e costruttivo (e che i leader nazionali e non dell'opposizione non rinunciano ad esasperare).
Almeno, questo episodio non ha fatto altro che confermare e rafforzare le nostre posizioni politiche, senza eccezione alcuna. Perché è proprio qui che si vede la differenza. Loro sfondano vetrine, noi pensiamo alla politica.
Chi con questo gesto voleva demoralizzarci, non ce l'ha fatta.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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