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La spedizione pratese a Vicenza per quadri della BPVi torna a casa a mani semivuote

Di Edoardo Andrein Sabato 28 Settembre 2013 alle 22:03 | 0 commenti

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La spedizione proveniente da Prato è arrivata ieri mattina in auto a Vicenza. Dopo una stiracchiata alle gambe e un buon caffè, per riprendersi dalle ore passate in viaggio, i rappresentanti pratesi delle Istituzioni si sono preparati per il confronto nella sede della Banca Popolare di Vicenza con il Presidente Gianni Zonin, atto conclusivo della vicenda dei quadri che nei mesi scorsi ha generato proteste e petizioni dei cittadini pratesi e discussioni in Parlamento.

L’appuntamento con Zonin era alle 11.30 e dopo due ore di colloquio è arrivata una conclusione netta, come facevano intendere i presagi di una settimana fa. La collezione di quadri dell’ex Cassa di Risparmio di Prato divenuta di proprietà della BPVi non tornerà ad allestire permanentemente la galleria degli Alberti.

Come riportano le pagine de “Il Tirreno” e “La Nazione” Gianni Zonin ha spiegato al sindaco di Prato Roberto Cenni, al presidente della Provincia Lamberto Gestri e al presidente della Camera di Commercio Luca Giusti che: “È intenzione della banca investire nella cultura, con grandi mostre di altissima qualità, per le quali la banca si rende disponibile a mettere a disposizione fondi e patrimonio alle collettività di diversi territori”.

Il numero uno della Banca Popolare di Vicenza apre comunque uno spiraglio alle rimostranze dei cittadini pratesi, facendo presente che se ci sarà la capacità di organizzare eventi di grande valore culturale le opere potranno temporaneamente tornare a Prato.

Come in qualsiasi altra città.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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