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Giorgio Olioso, "Comitato per la SP64" - All'attenzione del Direttore di Vi.abilità: VANTIN Geom. MARIANO. Apprezziamo i lavori che si stanno ultimando nel tratto di cedimento sulla SP64 da Arsiero a Tonezza, d'altronde Le ribadisco era prevedibile che prima o poi succedesse, nonostante le ns. varie sollecitazioni e avvisi, ma come Lei è a conoscenza, ce ne sono molti altri incombenti ben più pericolosi.

Questa situazione non è la sola, da anni l'incuria totale sulla SP64 di Vi.abilità, ci porterà altri danni inevitabili, Le elenco alcune lacune:

Guard-rail: La media altezza su tutto il tratto SP64 è di circa 50 cm. Questa è sicurezza?

Le cunette laterali a monte: sono piene di fogliame ecc..marcito che ostruisce il deflusso delle acque, Le ricordo si parla di fogliame caduto lo scorso autunno e mai rimosso, come ogni anno, è tanto difficile rimuoverlo?

Gli scoli o tombini per il deflusso delle acque: sono tutti otturati da sassi, fogliame e quant'altro, è chiedere troppo tenerli efficienti?

Reti trattenimento sassi e paramassi: sono colme al tracollo pericolosamente, quasi ogni giorno cadono sassi sulla careggiata, aspettiamo l'inevitabile?  Le posso assicurare che negli anni passati, dalla apertura della SP64, inaugurata dall'allora Presidente della Repubblica On. Gronchi anno 1961,(Fiore all'occhiello', denominata l'Anello del Paradiso) L'ANAS e susseguentemente i mezzi dell'Areonautica  di stanza a Tonezza, tenevano sempre percorribile anche con nevicate ben più importanti di quelle attuali, fino a Campomolon, salvo ovviamente quache imprevisto poi risolto, come del resto succede su tutte le strade di montagna, ma non è con l'incuria che si risolvono i problemi , vedi la altre strade ad esempio quella che   porta all'altopiano di Asiago, (Vedi Arabba Cortina ecc.)forse Tonezza è di serie "B"? O forse col beneplacito autolesionista  dell'Amministrazione di Tonezza, in primis il Sindaco Dalla Via, (anche da Lei spalleggiato) si continua a fare progetti, ed eventuali  investimenti innoportuni sulla strada Della Vena? Credo sia compito Suo innanzitutto impegnarsi per una Strada Provinciale disastrata, poi se si potrà, si penserà ad altro, ora è più importante la SP64 o quella Della Vena? Ma se dice che non ci sono soldi ! Se ci sono utilizziamoli oculatamente ! Anche domenica  9 la SP64 nel tratto Chiosco Alpino/Restele era chiusa al traffico degli sciatori, per una nevicata in settimana, che è stata marginale ! Lei si rende o no conto che così sempre facendo, sta uccidendo il turismo invernale di Tonezza ??! Forse non si pensa ai disagi gratuiti ad un paese turistico in difficoltà, che non vede soluzioni per le "lungimiranze" deleterie.  Per quanto concerne l'uso in situazione di "emergenza" la

strada Comunale "Barcarola", Lei sa benissimo che non è in "sicurezza", chi si prendeva le responsabilità di un eventuale incidente?

Lo sa che il Sindaco di Tonezza ha l'obbligo di tenere la Barcarola pulita e in sicurezza per 99 anni? Lo è? Lei che competente si sente di affermare che è in sicurezza? Finora siamo stati molto fortunati, ma la fortuna non dura sempre !

C'è un altro problema urgente che Le abbiamo più volte sollevato, invece di vedere per l'apertura di nuove "piazzole di sosta/inversione" ha chiuso l'unica esistente, (quella ampia, prima della galleria 6 Canaletto), che è l'unica che consente l'inversione a "U" a camion ,mezzi soccorso, auto, ecc.(che poteva rilevarsi utile anche per lo sgombero della frana a Nord  senza far fare in retromarcia  da Arsiero ai mezzi che trasportavano i relativi detriti) Bastava mettere una rete perimetrale di altezza 2/3 mt. Per evitare lo scarico di oggetti !! Era così difficile pensarlo?

Guardi che non sono "pessimista" ! Anzi ! Purtroppo la realtà è evidente della situazione ,non si può disconoscere !

Il soprascritto ed il "Comitato per laSP64" sono sempre disponibili ad un confronto costruttivo chiarificativo.