La sfida per l'Indipendenza Veneta
Venerdi 8 Giugno 2012 alle 13:36 | 0 commenti
Gianluca Busato, Indipendenza Veneta - In questo venerdì che ci avvicina all'estate finanziariamente più calda che si possa immaginare, si apre una nuova straordinaria fase politica per l'indipendenza veneta. Possiamo ben dire che ci lasciamo alle spalle un periodo di grande passione ideale, che ci ha visti dare forma a un progetto politico entusiasmante di cui oggi si inizia a percepire la speranza in grande scala. Come sempre avviene, i primi anni in cui nasce un nuovo pensiero e dalla fase ideale si passa alla fase di realizzazione, a volte si fatica a percepire i contorni di ciò che stiamo vivendo nell’oggi e si rischia di lasciarsi trascinare dall’inerzia dello ieri.
Dico questo perché avverto che ora dobbiamo con forza dare il segnale del via alle operazioni della nuova fase che si è aperta.
Abbiamo sconfitto nemici veri e immaginari, ora l’unico nostro avversario siamo noi stessi, ovvero la nostra capacità – che ora si misurerà sul campo della vita reale e con il metro del consenso che sapremo conquistarci – di organizzare in modo scientifico e senza esitazioni il nostro straordinario movimento politico per l’Indipendenza Veneta.
Allora partano i territori, si riuniscano le aree, si organizzino tante riunioni di divulgazione del nostro progetto e di raccolta delle istanze dei cittadini, si crei una squadra straordinaria e affiatata unita come un sol uomo, come un sol corpo verso l’unico obiettivo che abbiamo, che coincide con la nostra unica alternativa reale di avere un futuro di donne e uomini liberi.
Abbiamo saputo riunire individualità eccelse, di grande valore e di straordinari valori, ora dobbiamo trasformarci alla velocità della luce in un’organizzazione preparata, efficiente, determinata, e, consentitemi, spietata verso la partitocrazia italiana che cerca di sopravvivere a sé stessa, attraverso gli zombie dei politicanti italiani.
Certo, sappiamo bene che costoro sono arrivati a fine corsa e se qualcuno avesse dei dubbi si guardi pure l’accoglienza calorosa che il capo dello stato ha ricevuto ieri a Mirandola: http://www.youtube.com/watch?v=4O-FaDm7F3s.
Ora per essere pronti ad entrare nella finestra storica dell’opportunità per il cambiamento straordinario nel nome dell’indipendenza veneta dobbiamo dare concretezza al movimento politico che si è dato un nome identico all’obiettivo da raggiungere.
Un oceano di bandiere, manifesti, volantini deve coprire il Veneto con l’unica speranza di salvezza che si chiama Indipendenza Veneta.
Noi ci siamo: e tu che leggi, sei pronto a raccogliere la sfida?
Ti aspettiamo, iscriviti oggi stesso a Indipendenza Veneta!
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