La scure di Moody's su 10 banche e 23 enti locali
Martedi 17 Luglio 2012 alle 11:32 | 0 commenti
L'agenzia continua a usare le forbici sul nostro paese: taglio rating per Unicredit, Intesa e Poste. Declassati Lazio, Lombardia, Sicilia. "Il governo potrebbe non essere in grado di supportare le banche". Consob: basta con l'angoscia di rating e spread
Da Rassegna.it
Moody's colpisce ancora. L'agenzia di rating americana, dopo il downgrade generale del nostro paese, taglia il rating di 23 enti locali e 10 istituti di credito. E' quanto si apprende stamani (17 luglio) da fonti di agenzia. Aveva fatto molto discutere la mossa della scorsa settimana, quando il declassamento dell'Italia aveva scatenato le reazioni del governo: "Giudizio ingiustificato e fuorviante" per il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera.
E nella tarda serata di ieri arriva il declassamento "a pioggia" da parte dell'agenzia. E' stato annunciato il taglio di uno o due gradi per 10 istituti finanziari italiani, tra questi Unicredit - che passa a Baa2 da A3 e prospettive negative - e Intesa Sanpaolo, che da A3 scende a Baa2.
Scende anche il rating di Poste Italiane, quello di Terna, di Acea, di Eni. Finmeccanica finisce "sotto osservazione", ma per ora resta al rating Baa2, come Snam è sotto osservazione a Baa1. A rischio downgrade anche Hera. Rating tagliato per gli enti locali: coinvolti Lazio, Lombardia, Sicilia, Sardegna e Liguria, Milano, Napoli, Bolzano e Trento.
La spiegazione di Moody's si trova in un comunicato. La riduzione "indica che il governo italiano potrebbe non essere in grado di fornire il supporto finanziario alle banche in difficoltà ", sostiene la nota, aggiungendo che una rivalutazione al rialzo per gli istituti di credito "è improbabile nel breve periodo".
Non bisogna cedere all'angoscia di spread e rating, questo il commento del presidente della Consob, Giuseppe Vegas. "Non mi farei prendere tutti i giorni dall'angoscia dello spread e dei rating. Dobbiamo guardare ai fondamentali e i nostri non sono male - ha detto Vegas a Radio Anch'io -. La situazione non è particolarmente brillante, abbiamo le nostre difficoltà ma questa storia dei rating sta diventando imbarazzante". L'Italia, a suo avviso, è stata vittima di "una doccia scozzese assolutamente ingiustificata".
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