La scala delle priorità degli italiani sembra essere molto vicina alla sinistra
Sabato 30 Aprile 2011 alle 13:49 | 0 commenti
Riceviamo su [email protected] da irene Rui e pubblichiamo.
Una buona notizia è che la scala delle priorità degli italiani sembra essere molto vicina alla sinistra. l'immigrazione preoccupa secondo l'Osservatorio Politico del Centro Italiano Studi Elettorali, l'8,5% degli intervistati, mentre il 54,9% ritiene che il maggiore problema sia il lavoro e, tra questi, quelli che guardano al centrosinistra per risolverlo sono il doppio di quelli che si rivolgono al centro destra.
La grande maggioranza pensa però che le due coalizioni di centrodestra e sinistra si equivalgono, oppure che nessuna possa dare una soluzione al problema. Qui sta una delle ragioni dell'astensionismo, non solo l'antipolitica, ma la sfiducia nella capacità della politica di dare una risposta ai problemi della vita dei cittadini. Una politica che non appassiona ed è lontana dalle grandi e piccole questioni che coinvolgono il popolo italiano dai pensionati ai lavoratori, dagli immigrati ai cittadini italiani, dai disoccupati agli inoccupati, dai studenti agli insegnanti, dai cittadini comuni ai genitori. Una politica fatta da politicanti sordi ai bisogni dei cittadini e aperti solo alla risoluzione dei bisogni di propri, personali, di coalizione e di partito. Una politica che non si è modernizzata e che parla per apparati e non per piazze, dimenticandosi che sono le piazze che hanno costruito la "politeia" e i partiti. C'è bisogno di un moderno partito comunista.
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