Quotidiano | Categorie: Politica, Lavoro, Fatti

La regione Veneto finanzia l'assegnazione di lavoratori socialmente utili agli uffici giudiziari

Di Comunicati Stampa Martedi 19 Settembre 2017 alle 16:22 | 0 commenti

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Di fronte alla cronica carenza di personale negli uffici giudiziari del Veneto, la Regione finanzia l'utilizzo di lavoratori disoccupati o in mobilità, che usufruiscono del trattamento straordinario di integrazione salariale. Su proposta dell'assessore al lavoro, Elena Donazzan, la Giunta regionale ha attivato la filiera ‘istituzionale' Regione-Province-Città metropolitana per un progetto ‘di squadra' che consentirà agli uffici giudiziari del Veneto di poter impegnare 160-165 lavoratori, per un orario compreso entro le 20 ore settimanali.

Si tratta di una operazione a costo zero per i 16 uffici giudiziari presenti in Veneto, in quanto i lavoratori in questione beneficiano già degli ammortizzatori sociali e previdenziali erogati dall'Inps. La Regione si fa carico degli oneri assicurativi (equivalenti a circa 10 euro al mese per ogni lavoratore) erogando un contributo di 20 mila euro a Province e città metropolitana che provvedono all'assegnazione del personale nelle attività socialmente utili. I lavoratori socialmente utili, formalmente in carico alle Province, possono così usufruire delle coperture assicurative forfettarie pagate per i dipendenti delle Province e della Città metropolitana.

"La Regione Veneto sta aiutando da tempo il lavoro dei tribunali - ricorda l'assessore al lavoro -. Utilizzando il Fondo Sociale Europeo la Regione ha attivato un finanziamento di oltre 3 milioni di euro nella programmazione 2014-2020 per elaborare un piano di riorganizzazione e di miglioramento dell'efficienza della Giustizia civile e migliorare i servizi offerti a cittadini e imprese dagli uffici giudiziari del Veneto. Ora, sostenendo progetti di pubblica utilità negli uffici giudiziari, valorizziamo le competenze di lavoratori espulsi o sospesi da altre attività lavorative e diamo una mano alla ‘macchina' della giustizia. Non sarà la panacea di tutti i mali, ma rappresenta un ulteriore aiuto concreto, nello spirito di una leale collaborazione istituzionale, per sostenere il funzionamento degli uffici giudiziari e risolvere alcune criticità di organico".

Leggi tutti gli articoli su: Elena Donazzan, Inps

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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