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La Regione si fa social per presentare i bandi per l'imprenditoria giovanile e femminile

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 13 Dicembre 2012 alle 19:12 | 0 commenti

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Regione Veneto  -  Secondo una ricerca dell'Università di Ca' Foscari di Venezia un imprenditore su due non conosce le iniziative messe a disposizione dalla Regione del Veneto per il sostegno alle aziende. Perché allora non cercare strumenti e mezzi nuovi per comunicare queste opportunità? È sulla base di questa considerazione che è nato "Carpe Diem 2.0" l'evento voluto dall'assessore regionale allo sviluppo economico Isi Coppola per il lancio dei nuovi bandi a favore dell'imprenditoria femminile e giovanile.

L'incontro si è svolto martedì sera a Vicenza, alla presenza dell'assessore Coppola e di Tommaso Ruggeri, assessore allo sviluppo economico e produttivo del Comune di Vicenza, di fronte a una platea soprattutto di giovani e imprenditori.
La sorpresa è stato l'utilizzo di una formula completamente nuova: a presentare i bandi infatti sono stati sei rappresentanti di sei media diversi. Ognuno ha creato il suo personale racconto, sottolineando le peculiarità e le opportunità che ogni mezzo offre: Anna de Roberto, di Rete Veneta, ha realizzato un servizio video multipiattaforma, Domitilla Ferrari, social media strategist Mondadori, ha raccontato i bandi attraverso lo strumento dell'infografica, Francesco Costa, giornalista del Post e di IL del Sole 24 ore, è intervenuto sull'uso di Twitter; Luca Barbieri, del Corriere Veneto, ha scritto un articolo di giornale. Francesca Cheyenne, di RTL 102.5, ha spiegato le peculiarità della diffusione delle informazioni in radio; infine Marco Pezzano, Digital Strategist di Young Digitals, ha progettato un profilo Facebook dedicato alla diffusione dei bandi, con un'idea precisa: "se le statistiche non le guarda nessuno , facciamole diventare storie."
Il discorso si è sviluppato su un duplice binario: da un lato la presentazione dei bandi in sé, dall'altro una riflessione più ampia sulla capacità della Pubblica Amministrazione di raggiungere in maniera più efficace i potenziali destinatari dei bandi e di attirarne l'attenzione in mezzo a una sovra-informazione dilagante. Non era una gara per individuare il mezzo più efficace, al contrario il termine più ricorrente è stato quello della crossmedialità. Ecco allora che l'uso di un' "infografica" può diventare molto più utile per attirare l'attenzione immediata e spiegare in pochi chiari concetti gli elementi più significativi della proposta, mentre Facebook può diventare uno strumento utilissimo per individuare gli imprenditori più giovani, visto che sono 10.000 i profili di imprenditori veneti su questa piattaforma.
I bandi della Regione sono rivolti alle nuove PMI, con sede in Veneto, nate dopo l'1 luglio 2011 (sia imprese individuali, cooperative, consorzi, società di persone, di capitali) e prevedono 5 milioni a fondo perduto per investimenti delle nuove PMI a prevalente partecipazione giovanile e altri 5 per PMI a prevalente partecipazione femminile. Il finanziamento coprirà le spese ammissibili al massimo per il 50% (max di 10 mila euro per spese fino a 20mila euro, e max 75mila euro per spese fino a 150 mila). Le domande vanno presentate a partire dalle 10 del 4 febbraio 2012. I bandi saranno scaricabili al'indirizzo http://imprenditoriafemminile.regione.veneto.it.
Che l'obiettivo di attirare maggiormente l'attenzione sia già stato raggiunto lo conferma la presenza di un pubblico molto giovane, attirato sia dai contenuti che dalla formula innovativa. Disponibile anche la diretta streaming, e il pubblico da casa ha potuto interagire attraverso Twitter con osservazioni e domande ai partecipanti. All'esterno della sala invece, in Piazza dei Signori, un megaschermo era allestito per seguire l'evento in diretta, preceduto dal flash mob che ha coinvolto studenti e giovani imprenditori, che hanno fatto suonare contemporaneamente delle sveglie attirando l'attenzione sulle opportunità dei bandi.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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